Come fare una Landing Page che Converte Veramente

Come creare una landing page

In un mondo in cui ogni clic può costare decine di euro e l’attenzione degli utenti dura pochi secondi, non puoi permetterti una pagina che non converte.
La landing page è il luogo dove una visita si trasforma in contatto, un interesse in azione, un potenziale cliente in lead qualificato.
Ma attenzione: non basta un bel design o un testo accattivante. Una landing efficace è un sistema preciso, progettato per eliminare frizioni, attivare leve cognitive e guidare l’utente a compiere un’azione chiara.

“Se il tuo sito è una piazza, la tua landing è una porta. O la attraversano… o se ne vanno.”

In questo articolo vedremo:

  • Cosa distingue una landing page da una semplice pagina web
  • Le componenti essenziali di una pagina che converte
  • Le tecniche per costruire fiducia, urgenza e desiderio
  • Come testare e migliorare le performance nel tempo

E per ogni sezione, troverai strategie applicabili subito, ispirate alle migliori pratiche del digital marketing e arricchite da una visione data-driven.

Se vuoi sapere come aumentare il ROI delle tue campagne e trasformare più visite in clienti, sei nel posto giusto.

Cos’è davvero una landing page (e perché non è una “pagina normale”)

Molti confondono la landing page con una semplice pagina del sito. Ma una landing page non è informativa, è strategica. Non serve per raccontare chi sei o cosa fai in generale. Serve per portare l’utente a compiere una sola azione precisa.

Una landing è, a tutti gli effetti, uno strumento di conversione.
È costruita per trasformare l’attenzione in risposta: un clic, un contatto, un acquisto, una prenotazione.
Ogni elemento presente ha una funzione: togli ciò che non serve, e amplifica ciò che guida.

Ecco cosa distingue una landing efficace da una pagina web classica:

ElementoPagina normaleLanding page
ObiettivoInformare, presentare, navigareFar compiere una singola azione
NavigazioneAperta, con menu e link multipliLimitata o assente, per evitare distrazioni
ContenutoGenerico o istituzionaleFocalizzato su un’offerta specifica
CTA (Call To Action)Una delle tante presentiChiara, centrale, visibile
Destinazione delle campagneNon sempre dedicataProgettata appositamente per traffico a pagamento

“Se una homepage è una mappa, una landing è un tunnel: chi entra deve vedere solo l’uscita.”

La landing page, infatti, è uno snodo chiave in tutte le campagne digitali. Che tu stia facendo Meta Ads, Google Ads, remarketing o email marketing, la tua landing è ciò che determina quanto trasformerai del traffico pagato in risultati concreti.

Per approfondire la logica dietro la costruzione di pagine che convertono, puoi leggere anche:
Come Creare una Landing Page Efficace
Come Migliorare la Velocità del Tuo Sito Web e Aumentare le Conversioni

Le componenti essenziali di una landing page che converte

Una landing efficace non nasce per caso. È il risultato di una progettazione precisa, che tiene conto di come funziona la mente di chi legge e di quali freni incontra nel decidere.

Ecco le componenti fondamentali che ogni landing dovrebbe contenere per massimizzare la conversione:


1. Headline chiara e specifica

È la prima cosa che l’utente legge. E decide in 2 secondi se restare o uscire.

  • Deve dire subito cosa offria chi ti rivolgiche valore c’è
  • Evita slogan generici o frasi autoreferenziali

Esempio efficace:
“Realizziamo siti web ottimizzati per acquisire clienti, non solo per essere belli”

Questa logica si collega alla necessità di costruire pagine orientate al business, come spiegato anche in Come un Sito Web Ottimizzato Può Trasformare il Tuo Business


2. Sottotitolo che rafforza il messaggio

Serve per approfondire, senza appesantire. In poche righe, spiega:

  • Come funziona la tua soluzione
  • Perché è diversa dalle altre
  • Quale problema risolve

3. Immagine (o video) funzionale, non decorativa

La parte visiva deve aiutare a capire, non solo abbellire. Una buona immagine mostra:

  • Il prodotto in azione
  • Il risultato che si ottiene
  • Un volto umano che crea fiducia

Un breve video, se presente, funziona ancora meglio: attiva la parte emotiva e semplifica la comprensione.


4. Call To Action visibile e unica

Una sola CTA, ripetuta nei punti chiave della pagina. Non lasciare l’utente nel dubbio.

Esempi:

  • Prenota una consulenza gratuita
  • Scarica la guida completa
  • Richiedi il tuo preventivo personalizzato

Per creare CTA efficaci, lavora su ciò che l’utente vuole ottenere, non su ciò che tu vuoi fargli fare.


5. Testimonianze e riprova sociale

Nessuno vuole essere il primo a fidarsi. Inserire testimonianze reali, con nomi, ruoli e loghi (se possibile), abbatte le resistenze e crea rassicurazione.

Questo principio è spiegato anche nel contesto neuro-cognitivo in Neuromarketing: Capire il Comportamento d’Acquisto nel B2B


6. Elenco dei benefici, non solo delle caratteristiche

Le persone non comprano un servizio. Comprano il risultato che otterranno.

Invece di scrivere:

  • “Landing responsive, integrabile con CRM”

Scrivi:

  • “Funziona perfettamente da mobile e raccoglie contatti in automatico sul tuo gestionale”

7. Nessuna distrazione

Niente menu. Niente link che portano altrove. Nessuna richiesta accessoria.

Una sola cosa da fare. Un solo obiettivo da raggiungere.

Come ottimizzare una landing page (con dati, test e miglioramenti continui)

Una landing efficace non è mai “finita”. È un cantiere aperto.
Per quanto tu possa progettarla bene, solo i dati ti diranno davvero cosa funziona e cosa no.
L’ottimizzazione è un processo continuo, che si basa sull’analisi del comportamento degli utenti e su test mirati.

Vediamo come migliorare una landing nel tempo, partendo dalle metriche giuste e arrivando alle azioni concrete.

1. Misura i numeri che contano davvero

Evita di perderti nei dettagli. I KPI su cui concentrarti sono:

KPICosa indica
Conversion rateQuanti utenti hanno compiuto l’azione su 100
Bounce rateQuanti se ne sono andati subito
Tempo medio sulla paginaSe leggono davvero o scorrono in fretta
Click sulle CTASe la call to action è visibile e convincente

Puoi tracciare questi dati facilmente con Google Analytics 4 e strumenti come Hotjar o Microsoft Clarity per la mappa di calore e i movimenti del mouse.

2. Fai A/B test su un elemento alla volta

L’ottimizzazione migliore si fa con test piccoli, misurabili, continui.

Cosa puoi testare:

  • Headline (più diretta vs più creativa)
  • Colore del bottone
  • Posizione della CTA
  • Ordine delle sezioni (benefici prima o dopo)
  • Tipo di immagine (umana vs prodotto)

Un solo elemento per test. Così puoi isolare il risultato.

3. Raccogli feedback qualitativi

I dati ti dicono cosa succede. I feedback ti dicono perché.

Puoi usare:

  • Sondaggi rapidi (1 domanda): “Cosa ti ha bloccato nel proseguire?”
  • Chat dal vivo con operatori o chatbot ben progettati
  • Follow-up automatici per chi non ha convertito

“Una landing ben fatta risponde prima ancora che l’utente si faccia la domanda.”


4. Ottimizza anche per la velocità e il mobilUna landing lenta o difficile da usare da smartphone perde clienti.
Per approfondire tecniche pratiche di miglioramento puoi leggere Come Migliorare la Velocità del Tuo Sito Web e Aumentare le Conversioni

5. Collega la landing alla tua strategia funnel

Una landing non è un’isola. È un punto del percorso. Dopo la conversione, cosa succede?

  • Viene attivato un flusso di email marketing?
  • L’utente viene inserito in un processo di lead nurturing?
  • Riceve subito una telefonata o un messaggio?

L’ottimizzazione vale poco se non è parte di una strategia più ampia.

Caso pratico: come una landing ben progettata ha aumentato del 63% i contatti generati

Un nostro cliente — una società di consulenza specializzata in servizi B2B — stava lanciando una nuova campagna su Meta Ads per promuovere un servizio di audit aziendale gratuito.
Il traffico era buono, ma la pagina di destinazione era la homepage generica del sito.

Problema iniziale

  • Bounce rate superiore al 82%
  • Conversion rate (compilazione modulo): 2,7%
  • Tempo medio sulla pagina: 14 secondi

La campagna stava sprecando traffico qualificato. Gli utenti cliccavano, ma non capivano subito l’offerta, né trovavano una CTA chiara. E molti si perdevano nella navigazione.

La soluzione: progettare una landing dedicata

Abbiamo creato una nuova pagina, seguendo i principi trattati in questo articolo:

  • Headline diretta“Prenota ora il tuo audit gratuito: scopri dove migliorare il tuo business”
  • Sottotitolo sintetico con 3 benefici pratici
  • Modulo semplificato, in prima schermata, con solo 4 campi
  • Immagine reale del team, per umanizzare
  • CTA visibile e ripetuta“Prenota il tuo audit”
  • Testimonianza di un cliente simile al target della campagna
  • Nessun link esterno, menu nascosto, caricamento ultra rapido

Risultati ottenuti in 30 giorni

IndicatorePrimaDopo (con landing)Variazione
Bounce rate82%39%-43%
Conversion rate2,7%7,4%+174%
Tempo medio sulla pagina14 secondi1 minuto e 22 sec.+486%
Costo per contatto (CPC lead)€18,50€10,65-42%

“La differenza l’ha fatta una cosa sola: la landing. Stesso traffico, stesso budget. Ma finalmente parlavamo nel modo giusto alle persone giuste.”

Una buona landing non è un’opzione: è una leva diretta sulla redditività.
E non serve stravolgere tutto. Serve solo capire cosa togliere, cosa semplificare, cosa guidare.

FAQ – Domande frequenti sulla creazione di landing page efficaci

Una landing page deve essere sempre separata dal sito?
Sì. Una landing efficace è una pagina dedicata a un solo obiettivo. Non deve contenere link al menu, ad altre sezioni del sito o a contenuti che possono distrarre l’utente. È un ambiente focalizzato.

Posso usare la stessa landing per più campagne?
Solo se il target e l’obiettivo sono identici. In generale, ogni campagna dovrebbe avere la sua landing, personalizzata in base al messaggio, al pubblico e al punto del funnel in cui si trova l’utente.

Meglio una landing lunga o corta?
Dipende dal tipo di prodotto/servizio e dal grado di consapevolezza del visitatore. Se l’utente conosce già l’offerta, una landing breve e diretta è perfetta. Se serve educare e costruire fiducia, una struttura più lunga può aiutare — ma solo se è ben progettata.

Serve davvero fare A/B test?
Assolutamente sì. Anche piccole variazioni (un titolo, il colore di un bottone, la posizione di un modulo) possono cambiare radicalmente le conversioni.
Testare è l’unico modo per capire cosa funziona davvero con il tuo pubblico.

Qual è la differenza tra una landing page e una sales page?
La sales page è una particolare landing orientata alla vendita diretta (spesso nei funnel B2C). Una landing, in senso ampio, può essere progettata per diversi obiettivi: lead generation, iscrizione, prenotazione, download, ecc.

Conclusione: la landing page è la vera leva della conversione

Puoi avere la campagna migliore del mondo. Il targeting perfetto. Un budget ben allocato e un traffico di qualità.
Ma se la tua landing non funziona, stai sprecando ogni singolo clic.

Una landing page ben progettata non è solo una “bella pagina”. È uno strumento strategico che lavora per te 24 ore su 24: semplifica, guida, trasmette fiducia e accompagna l’utente verso l’azione giusta.

E ogni giorno che rimandi l’ottimizzazione della tua landing, è un giorno in cui stai perdendo clienti.

Se il tuo sito è il tuo biglietto da visita, la tua landing è il tuo commerciale.
E deve sapere esattamente cosa dire, come dirlo, e quando chiudere.

Se vuoi migliorare le performance delle tue campagne digitali, generare più contatti qualificati e ridurre il costo per acquisizione, parti da qui: dalla tua landing page.

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