Sponsorizzare un post su LinkedIn significa dare visibilità a un contenuto già pubblicato sul proprio profilo o pagina aziendale, spingendolo davanti agli occhi di un pubblico mirato, anche al di fuori della propria rete. È un’azione molto diffusa tra le aziende B2B che vogliono far conoscere un nuovo prodotto, rafforzare la propria autorità o semplicemente generare traffico qualificato al sito web.
“LinkedIn è costoso, ma i lead sono più qualificati.”
È una frase che sentiamo spesso — e in molti casi è assolutamente vera.
LinkedIn è una piattaforma diversa rispetto a Meta o Google: il pubblico è composto perlopiù da professionisti, manager, imprenditori, dirigenti. Questo significa che il costo medio per clic (CPC) sarà più elevato, ma la qualità dei clic sarà spesso superiore.
Mediamente, sponsorizzare un post su LinkedIn può costare da 2 a 8 euro per clic, a seconda di diversi fattori, che vedremo nel dettaglio tra poco. Ma bisogna subito chiarire un punto: il valore dell’investimento non si misura solo sul costo del clic, ma sul ritorno reale che quel clic può generare. Un utente che arriva da LinkedIn spesso ha più potere decisionale, quindi se il contenuto è ben pensato, può trasformarsi in un lead davvero prezioso.
Se vuoi approfondire le basi delle campagne su questa piattaforma, ti consigliamo di leggere anche:
- Come funzionano le LinkedIn Ads
- Quanto costa LinkedIn Ads? Guida completa ai costi pubblicitari su LinkedIn nel 2025
- Quanto costa mettere annunci su LinkedIn?
I fattori che incidono sul costo
Il costo per sponsorizzare un post su LinkedIn non è fisso. Dipende da una combinazione di elementi strategici, targeting, tipologia di contenuto e performance previste. Ecco quelli principali da tenere in considerazione.
1. Target di riferimento
Più il pubblico che selezioni è specifico (per esempio: solo CEO in aziende di oltre 200 dipendenti in Lombardia nel settore farmaceutico), più il costo tenderà a salire. LinkedIn è noto per la profondità del targeting, ma questo vantaggio si riflette anche sui prezzi.
Non paghi solo per raggiungere, ma per raggiungere le persone giuste.
2. Tipo di contenuto
Un post con solo testo costerà diversamente rispetto a un video o a un carosello. I contenuti più coinvolgenti (come video brevi con sottotitoli) spesso registrano un CTR più alto, che può abbassare il costo per clic in base alla rilevanza percepita.
3. Offerta e concorrenza nel settore
LinkedIn Ads funziona come un’asta: se molte aziende stanno cercando di raggiungere lo stesso pubblico, il prezzo sale.
Ad esempio, il settore tecnologico o finanziario tende ad avere costi molto più alti rispetto a quello del wellness o della formazione.
4. Formato dell’annuncio
Sponsorizzare un post organico esistente ha costi diversi rispetto a lanciare una campagna con InMail o lead form.
Se vuoi capire la differenza tra i vari formati disponibili, qui trovi un approfondimento utile:
Come funzionano le LinkedIn Ads
5. Qualità del contenuto e punteggio di pertinenza
LinkedIn valuta anche il tuo post in base al tasso di coinvolgimento e alla coerenza con il target scelto. Se il tuo post non ottiene clic, reazioni o condivisioni, il sistema potrebbe considerarlo poco rilevante e aumentare il costo per raggiungere il pubblico.
La qualità del contenuto è un investimento: più è rilevante per il pubblico, meno lo paghi nel lungo periodo.
Quanto investire per avere risultati concreti
Una delle domande più comuni che riceviamo è:
“Ma con 50 euro riesco a ottenere qualcosa su LinkedIn?”
La risposta è: dipende da cosa ti aspetti.
LinkedIn non è una piattaforma per fare volume o per “andare virale”. È uno strumento pensato per colpire nel segno, per parlare con il decisore giusto al momento giusto. Se il tuo obiettivo è aumentare la notorietà, 50 euro potrebbero bastare per un piccolo test A/B e raccogliere dati. Se invece vuoi ottenere lead o conversioni reali, serve una strategia più ampia.
Il nostro consiglio, frutto dell’esperienza diretta con clienti B2B e professionisti, è di partire con un budget test tra 150 e 300 euro, focalizzandoti su:
- Un singolo post strategico (case study, risultato cliente, annuncio rilevante)
- Un target ben definito
- Una call to action precisa (non “scopri di più”, ma “prenota una consulenza gratuita”, ad esempio)
In questo modo puoi monitorare il comportamento del pubblico, il CTR reale (su cui ti consigliamo questo approfondimento: Qual è un buon CTR su LinkedIn?) e i costi per risultato effettivi.
Se l’obiettivo è la lead generation, potresti scoprire che LinkedIn funziona molto bene con campagne Lead Gen Form: un modulo integrato che consente all’utente di inviare i propri dati senza uscire dalla piattaforma. Per farlo però serve un account pubblicitario — se non sai come crearlo, ti lasciamo una guida qui:
Come creare un account pubblicitario su Facebook (valida anche per LinkedIn)
Infine, ricordati che LinkedIn ti addebita sulla base del modello di costo scelto:
- CPC (costo per clic)
- CPM (costo per mille impression)
- CPL (costo per lead)
Quanto conviene sponsorizzare un post su LinkedIn?
Sponsorizzare un post su LinkedIn non deve essere una scelta casuale. Farlo “per provare” o “perché lo fanno tutti” porta solo a sprechi di budget.
La pubblicità su LinkedIn è potente, ma richiede tempismo, strategia e contenuti mirati.
Ci sono situazioni in cui sponsorizzare è una mossa intelligente e mirata. Vediamole.
1. Quando hai un contenuto ad alto valore per il tuo target
Hai pubblicato un caso studio, una testimonianza cliente forte, un articolo che risolve un problema specifico di CEO, HR, manager? Allora sì, quel contenuto può essere sponsorizzato per farlo vedere esattamente alle persone che potrebbero diventare tuoi clienti.
2. Quando vuoi validare un’offerta o testare un nuovo posizionamento
LinkedIn è ideale per fare test qualitativi: puoi scoprire se un certo messaggio funziona, se l’offerta è chiara, se il tono è coerente. Anche con un budget contenuto, puoi raccogliere dati strategici per validare scelte aziendali.
3. Quando devi generare lead B2B con una proposta forte
Se hai un funnel ben progettato, una landing page persuasiva (ne parliamo qui: Come fare una Landing Page che Converte Veramente), un incentivo reale (es. call gratuita, demo, risorse premium), sponsorizzare su LinkedIn può attivare il tuo funnel con contatti di qualità.
4. Quando hai bisogno di rafforzare la tua brand authority
Non sempre si sponsorizza per ottenere subito un lead. A volte, l’obiettivo è posizionarti nella mente del tuo targetcome esperto, come soluzione di riferimento. Una campagna ben costruita può farti uscire dalla nicchia ed entrare nel radar delle aziende giuste.
5. Quando vuoi far arrivare un messaggio al pubblico giusto
Un post che parla di una tua partecipazione a una fiera, un evento, una certificazione ottenuta? Se il contenuto racconta la crescita del tuo brand, merita di essere amplificato con una sponsorizzazione.
E ricorda:
se vuoi approfondire i costi, ti consigliamo la nostra guida aggiornata Quanto costa mettere annunci su LinkedIn
oppure puoi partire da qui: Quanto costa LinkedIn Ads
FAQ – Domande Frequenti su LinkedIn Sponsored Posts
Quanto costa sponsorizzare un singolo post su LinkedIn?
Il costo varia in base al pubblico, alla qualità del contenuto e alla competizione. Di norma, si parte da circa 5-6 € per clic, ma può salire anche oltre i 10 € in settori ad alta concorrenza. Per un approfondimento dettagliato: Quanto costa mettere annunci su LinkedIn
Che tipo di post conviene sponsorizzare?
Contenuti informativi, casi studio, articoli di valore e post con CTA chiare. Evita i contenuti troppo promozionali: su LinkedIn vince l’autorevolezza, non la vendita spinta.
Posso sponsorizzare anche un post pubblicato tempo fa?
Sì, tramite Campaign Manager puoi scegliere qualsiasi post organico già pubblicato e trasformarlo in contenuto sponsorizzato. È utile se quel post ha già ottenuto buoni risultati organici.
È meglio fare una campagna o sponsorizzare singoli post?
Dipende dall’obiettivo. Per fare awareness o nurturing puoi sponsorizzare post singoli. Se invece vuoi generare lead, meglio progettare un’intera campagna con strategia, funnel e landing page ottimizzata.
Che CTR è considerato buono su LinkedIn per i post sponsorizzati?
Un buon CTR su LinkedIn si aggira tra lo 0,4% e lo 0,65%. Dipende però dal settore. Trovi una guida completa con benchmark e consigli in questo articolo: Qual è un buon CTR su LinkedIn?
Quanto budget devo investire per iniziare a vedere risultati?
Ti consigliamo almeno 20-30 € al giorno per avere dati significativi. Tuttavia, anche con budget più ridotti puoi testare pubblico, formato e messaggi se hai un obiettivo ben definito.
Posso gestire tutto da solo o mi conviene affidarmi a un’agenzia?
LinkedIn Ads è uno strumento potente ma complesso. Se vuoi evitare sprechi e ottenere risultati concreti, affidarti a professionisti può farti risparmiare tempo e budget. Inizia con una consulenza gratuita e scopri se siamo il partner giusto per la tua strategia.
Sei pronto a far crescere il tuo business su LinkedIn?
Se stai pensando di investire in LinkedIn Ads per raggiungere decision maker, aziende e professionisti ad alto potenziale, non improvvisare. Ogni euro speso può generare valore – ma solo se supportato da una strategia efficace e misurabile.
Affidati a chi conosce bene la piattaforma, i suoi strumenti e le logiche che convertono davvero.