Introduzione – Perché è importante sapere se LinkedIn è gratuito o a pagamento
Nel mondo digitale del 2025, LinkedIn è diventato molto più di una semplice piattaforma di networking professionale. È un vero e proprio ecosistema per il business, dove si incontrano imprenditori, manager, consulenti, recruiter, venditori, formatori e aziende di ogni dimensione. Comprendere il funzionamento economico di LinkedIn – se sia gratuito, a pagamento, e in quali casi – non è solo una questione tecnica, ma una decisione strategica.
Chi si occupa di business oggi, soprattutto nel B2B, non può permettersi di sottovalutare il ruolo di LinkedInall’interno di una strategia di marketing digitale integrata. Eppure, molte imprese e liberi professionisti non hanno ancora le idee chiare su cosa sia incluso nella versione gratuita della piattaforma e su quando sia il caso di investire nelle sue funzionalità a pagamento, come LinkedIn Premium o LinkedIn Ads.
💬 “Usare LinkedIn senza conoscerne la struttura è come partecipare a una fiera internazionale senza sapere dove sono i clienti e dove sono i fornitori.”
— Innovative Web Agency
Per questo motivo abbiamo deciso di creare questa guida completa e aggiornata al 2025: per fare chiarezza su ciò che LinkedIn offre gratuitamente, su quali strumenti sono a pagamento, su quando conviene attivarli e su come integrarli in una strategia di posizionamento e acquisizione clienti.
Questa guida è pensata per:
- Imprenditori che vogliono promuovere la propria attività su LinkedIn
- Aziende B2B che cercano nuovi contatti commerciali
- Professionisti che desiderano migliorare la propria visibilità e credibilità
- Team di marketing che stanno valutando l’investimento in LinkedIn Ads
📎 Risorsa correlata utile per approfondire il potenziale della piattaforma nel B2B
Marketing Strategico per Aziende B2B: Metodologie, KPI e Governance
Nelle prossime sezioni analizzeremo in modo dettagliato:
- Cosa è incluso nella versione gratuita di LinkedIn
- Le diverse forme di accesso a pagamento: Premium, Sales Navigator, Ads
- Quando è utile attivare uno o più strumenti a pagamento
- Quanto costano e che vantaggi offrono
- Come integrare l’uso gratuito e quello a pagamento per ottenere risultati concreti
Cosa include LinkedIn nella sua versione gratuita
Molti imprenditori e responsabili marketing si avvicinano a LinkedIn con l’idea che sia una piattaforma chiusa, totalmente a pagamento. In realtà, LinkedIn offre una base gratuita molto solida, perfettamente utilizzabile per posizionarsi nel proprio settore, pubblicare contenuti e iniziare a costruire relazioni strategiche. È il punto di partenza per ogni attività professionale sul social network.
Nella versione gratuita, LinkedIn permette di fare molto più di quanto si possa pensare. Ecco le principali funzionalità disponibili:
Profilo personale professionale
Ogni utente può creare un profilo personale gratuito completo di:
- Esperienze lavorative e formative
- Certificazioni e competenze
- Link a progetti, portfolio, siti web
- Foto, headline, sommario e obiettivi
Il profilo è visibile a tutti e può essere utilizzato come una vera e propria vetrina professionale, ideale per entrare in contatto con clienti, collaboratori o potenziali partner.
Pagina aziendale
Tutte le aziende, piccole o grandi, possono creare una pagina aziendale senza costi. Questa consente di:
- Raccontare la storia e la mission dell’azienda
- Pubblicare aggiornamenti, offerte di lavoro, articoli, video
- Raccogliere follower professionali
- Avere una presenza ufficiale nei risultati di ricerca
Molte PMI non sanno che una pagina ben gestita può portare visibilità organica anche senza campagne pubblicitarie.
Approfondimento utile: Quanto costa LinkedIn per aziende?
Contenuti organici e interazioni
Gli utenti (e le pagine aziendali) possono:
- Pubblicare post testuali, con immagini, video o documenti PDF
- Scrivere articoli lunghi in formato blog (LinkedIn Articles)
- Commentare, mettere “mi piace”, condividere altri contenuti
- Partecipare a gruppi tematici
Questa parte non richiede alcun investimento economico, ma può diventare una fonte enorme di autorevolezza se gestita con una strategia di content marketing coerente e costante.
“Su LinkedIn non vince chi parla di sé, ma chi diventa utile per gli altri.”
— da: Come il Content Marketing B2B Strategico costruisce autorità e fiducia
Ricerca base e networking
Gli utenti gratuiti possono utilizzare la barra di ricerca per:
- Trovare profili professionali, aziende, gruppi, post
- Inviare richieste di collegamento a chiunque
- Iniziare conversazioni via messaggio (con limiti sulle InMail)
La rete di contatti è il cuore pulsante di LinkedIn. Costruire relazioni di valore in maniera gratuita è del tutto possibile, ma con alcune limitazioni nella profondità della ricerca (es. non si può sempre vedere l’intero network di 2° o 3° livello).
Tabella riassuntiva – Funzionalità gratuite di LinkedIn
Funzione | Disponibile gratuitamente |
---|---|
Creazione profilo personale | ✅ |
Pagina aziendale | ✅ |
Pubblicazione di post e articoli | ✅ |
Interazione con contenuti | ✅ |
Accesso a gruppi | ✅ |
Ricerca base (profili, aziende, post) | ✅ |
Invio richieste di collegamento | ✅ |
Statistiche base della pagina aziendale | ✅ |
Messaggi privati (limitati) | ✅ |
Accesso al Campaign Manager (ads) | ✅ (ma senza budget attivo non parte nessuna campagna) |
Chiunque può iniziare a usare LinkedIn senza spendere nulla, costruendo una base solida di presenza professionale e visibilità organica.
Tuttavia, se l’obiettivo è espandere la rete in modo strategico, raggiungere nuovi clienti o fare pubblicità, allora sarà necessario valutare l’attivazione di strumenti a pagamento. Su questo ci concentreremo nella prossima sezione.
Le funzionalità a pagamento: Premium, Ads e strumenti avanzati
Se LinkedIn nella sua versione gratuita rappresenta un ottimo punto di partenza per creare relazioni e posizionarsi nel proprio settore, è con le funzionalità a pagamento che la piattaforma esprime il suo massimo potenziale per le aziende e i professionisti. In questa sezione esploriamo nel dettaglio le principali opzioni a pagamento offerte da LinkedIn nel 2025: LinkedIn Premium, Sales Navigator, Recruiter e LinkedIn Ads.
LinkedIn Premium: cosa offre e a chi conviene
LinkedIn Premium non è un singolo abbonamento, ma un insieme di piani diversi, pensati per utenti con obiettivi professionali differenti: carriera, business, vendita o selezione del personale.
Piano Premium | Target principale | Funzionalità chiave | Prezzo indicativo 2025 |
---|---|---|---|
Career | Chi cerca lavoro | Chi ha visto il profilo, InMail, consigli per candidature | da 29,74 €/mese |
Business | Imprenditori e freelance | Ricerca illimitata, analisi trend, InMail, dati aziendali avanzati | da 54,23 €/mese |
Sales Navigator | Team di vendita B2B | Lead tracking, automazioni, CRM integration, suggerimenti intelligenti | da 89,99 €/mese |
Recruiter Lite | HR, selezionatori | Ricerca profili, filtri avanzati, gestione candidati | da 130 €/mese |
Per un imprenditore o un consulente, il piano più interessante è Premium Business, che consente di accedere a dati dettagliati sugli utenti, inviare messaggi InMail a persone con cui non si è connessi, e superare i limiti della ricerca gratuita. Invece, per team di vendita strutturati e agenzie, Sales Navigator rappresenta uno strumento avanzato e indispensabile per la lead generation professionale.
Approfondimento utile: Quanto costa LinkedIn Premium all’anno?
LinkedIn Ads: la pubblicità professionale per aziende B2B
Il vero motore commerciale della piattaforma è però rappresentato da LinkedIn Ads, il sistema pubblicitario a pagamento con cui le aziende possono raggiungere un pubblico iperprofilato in base a:
- Settore di attività
- Ruolo aziendale
- Seniority (livello gerarchico)
- Azienda attuale
- Dimensione dell’azienda
- Localizzazione
- Interessi professionali
LinkedIn Ads permette di creare campagne per:
- Promuovere contenuti (sponsorizzazione post)
- Aumentare la visibilità della pagina aziendale
- Generare lead tramite moduli interni
- Portare traffico al sito web
- Iscrivere utenti a eventi, webinar, newsletter
A differenza di piattaforme come Facebook o Google, il targeting di LinkedIn è centrato sull’identità professionale, ed è per questo che viene preferito nelle campagne B2B.
Secondo LinkedIn Business Report 2024, il 62% dei lead B2B generati tramite Ads proviene da LinkedIn, a fronte di un tasso di conversione medio più alto del 25% rispetto ad altri canali digitali.
Anche i costi rispecchiano questa natura verticale: il costo per mille impression (CPM) oscilla tra i 30 e i 50 euro, mentre il costo per clic (CPC) medio è di circa 5-9 euro. Non sono cifre basse, ma il pubblico che si intercetta è altamente qualificato.
Leggi anche: Quanto costa LinkedIn Ads? Guida completa ai costi pubblicitari su LinkedIn nel 2025
Per team di vendita strutturati o aziende che vendono soluzioni ad alto valore, Sales Navigator è una delle risorse più potenti. Consente di:
- Salvare e monitorare liste di lead
- Ricevere notifiche automatiche su cambi di ruolo, attività, interessi
- Inviare InMail mirati
- Segmentare i contatti in base a criteri avanzati
- Integrare le attività con CRM esterni come HubSpot o Salesforce
Sales Navigator non è pensato per il “grande pubblico”, ma per chi fa business development ad alti livelli. La sua efficacia aumenta quando viene integrato in una strategia di content marketing e advertising coerente.
Risorsa utile per approfondire: Lead Nurturing Strategico: Come Trasformare Contatti in Clienti nel B2B
Quando conviene passare a LinkedIn a pagamento (e quando no)
Nel valutare se attivare una versione a pagamento di LinkedIn – che si tratti di Premium, Ads o strumenti avanzati come Sales Navigator – la vera domanda da porsi non è “quanto costa?”, ma “quanto mi può far guadagnare o risparmiare?”.
Per un imprenditore, un responsabile marketing o un team sales, infatti, il passaggio alla versione a pagamento non va visto come una spesa fissa, bensì come un investimento strategico, da valutare in base a obiettivi, risorse e stadio di maturità digitale dell’azienda.
Vediamo, quindi, in quali casi è utile o addirittura necessario passare a una versione a pagamento di LinkedIn – e quando invece è preferibile sfruttare al massimo la versione gratuita, senza anticipare costi non giustificati.
Quando conviene passare a LinkedIn Premium o Ads
1. Se il tuo modello di business è B2B
LinkedIn è la piattaforma professionale per eccellenza. Se vendi servizi, prodotti o consulenze rivolte ad altre aziende, a manager, decision maker o imprenditori, il pubblico che cerchi è già su LinkedIn.
Le funzionalità gratuite ti aiutano a posizionarti, ma se vuoi davvero intercettare il tuo target in modo attivo, allora Premium e Ads diventano strumenti necessari.
Per una visione chiara della differenza tra i due principali ecosistemi pubblicitari, consulta anche: Che differenza c’è tra LinkedIn Ads e Meta Ads?
2. Se hai già costruito una presenza organica forte
Se pubblichi con costanza, hai un pubblico che interagisce, e una pagina aziendale ben avviata, potenziare quella visibilità con una campagna sponsorizzata può moltiplicare l’efficacia del lavoro svolto. In questi casi, una strategia di LinkedIn Ads può fare la differenza, ad esempio:
- Per promuovere un ebook o white paper
- Per generare iscritti a un webinar
- Per raccogliere lead tramite moduli interni
3. Se vuoi saltare la coda nella relazione con i prospect
LinkedIn Premium (e in particolare Sales Navigator) consente di inviare messaggi diretti (InMail) anche a chi non è connesso, di accedere a informazioni strategiche sui prospect e di evitare i limiti della versione gratuita nella ricerca avanzata.
Questo è particolarmente utile per:
- Account manager
- Consulenti
- HR manager
- Business developer
“Con Sales Navigator, non aspetti che il contatto venga da te: ci vai tu, con un approccio misurato, mirato, e con dati a supporto.”
— Innovative Web Agency
4. Se vuoi dati per prendere decisioni di marketing basate su insight reali
Le funzionalità a pagamento offrono reportistica avanzata, filtri di analisi e metriche dettagliate che permettono di misurare:
- Chi visita la tua pagina
- Da quali settori e ruoli arrivano le visualizzazioni
- Che tipo di contenuti funzionano meglio
Questo livello di consapevolezza è fondamentale se vuoi impostare un piano di contenuti, di sponsorizzazione o di nurturing coerente con i tuoi obiettivi di conversione.
Quando non conviene attivare strumenti a pagamento (ancora)
1. Se non hai una strategia di contenuti attiva
Attivare Ads o Premium senza avere una base solida di contenuti aggiornati, profilo curato o pagina aziendale attiva, significa spendere budget senza garanzie di ritorno.
In questo caso, conviene:
- Investire tempo nella pubblicazione di post, articoli e contenuti verticali
- Ottimizzare la pagina aziendale
- Sviluppare autorità attraverso il content marketing
Leggi: Come il Content Marketing B2B costruisce autorità e fiducia
2. Se il tuo prodotto/servizio è B2C a basso costo
LinkedIn è ideale per vendere servizi o prodotti con alto valore percepito, che richiedono una fase di valutazione o consulenza. Se la tua attività è fortemente B2C (es. ecommerce, servizi per il tempo libero), potrebbe non essere il luogo giusto per una conversione diretta e veloce.
3. Se non hai ancora validato il tuo funnel o la tua offerta
Non ha senso investire in Ads se non sei ancora certo che la tua landing page converta o che il tuo lead magnet interessi davvero il pubblico. Meglio testare prima la reazione organica e poi scalare con l’investimento.
Per costruire una strategia pubblicitaria consapevole, può esserti utile leggere: Come creare una landing page che converte veramente
Check operativo – Sei pronto per LinkedIn a pagamento?
Ecco una checklist pratica per capire se sei pronto per fare il salto:
✅ Hai un profilo aziendale aggiornato e attivo
✅ Condividi regolarmente contenuti utili e autorevoli
✅ Hai obiettivi chiari: lead, iscrizioni, brand awareness
✅ Conosci il tuo pubblico di riferimento su LinkedIn
✅ Hai una pagina di destinazione (landing o sito) ottimizzata
✅ Sei disposto a investire almeno 10-15 € al giorno per testare una campagna
Se la maggior parte di queste risposte è sì, allora LinkedIn Premium o Ads potrebbero essere il passo giusto.
Quanto costa davvero usare LinkedIn a pagamento (con esempi concreti e range 2025)
Una delle domande più comuni tra gli imprenditori e i professionisti che si avvicinano a LinkedIn per fare marketing o attività commerciale è:
“Quanto devo spendere per avere risultati su LinkedIn?”
La risposta è articolata, perché i costi variano in base allo strumento che si utilizza, alla durata delle campagne, alla strategia adottata e soprattutto al tipo di pubblico che si intende raggiungere.
Ma possiamo offrire un’analisi chiara e concreta delle tre principali aree di investimento su LinkedIn: abbonamenti Premium, LinkedIn Ads, e Sales Navigator.
1. Costi di LinkedIn Premium per professionisti e aziende
LinkedIn Premium è un abbonamento mensile (o annuale) che sblocca funzioni aggiuntive per chi vuole ampliare la propria rete, vedere chi ha visualizzato il proprio profilo, inviare messaggi diretti (InMail), accedere a dati avanzati e risorse di formazione.
Piano Premium | Prezzo mensile (2025) | Target | Include |
---|---|---|---|
Premium Career | da 29,74 €/mese | Professionisti in cerca di opportunità | InMail, chi ha visualizzato il profilo, corsi |
Premium Business | da 54,23 €/mese | Imprenditori e manager | Ricerche illimitate, InMail, dati aziendali, analisi di crescita |
Sales Navigator | da 89,99 €/mese | Team commerciali B2B | Lead tracking, filtri avanzati, suggerimenti automatici |
Recruiter Lite | da 130 €/mese | HR e selezionatori | Accesso candidati, gestione profili, strumenti di selezione |
Risorsa consigliata per approfondire i vantaggi di Premium:
Quanto costa LinkedIn Premium all’anno? Guida 2025
Consiglio operativo: Premium conviene solo se intendi usare attivamente le sue funzioni, non se stai semplicemente “navigando” o pubblicando contenuti saltuari. In tal caso, meglio restare nella versione gratuita e investire, eventualmente, in Ads.
2. Costi delle LinkedIn Ads
Le LinkedIn Ads sono il vero motore della visibilità a pagamento. Il Campaign Manager permette di lanciare campagne con obiettivi personalizzabili: traffico, lead, engagement, awareness o conversione.
Quanto costa fare pubblicità su LinkedIn?
I costi sono più alti rispetto ad altre piattaforme come Facebook o Google, ma giustificati dal pubblico altamente qualificato. I range medi aggiornati al 2025 sono:
Parametro | Range di costo medio |
---|---|
CPM (Costo per 1000 impression) | 30 € – 60 € |
CPC (Costo per clic) | 5 € – 9 € |
CPL (Costo per lead) | 50 € – 120 € |
Budget minimo giornaliero | 10 € |
Un esempio concreto:
Un’azienda di consulenza B2B lancia una campagna per ottenere lead qualificati in Italia. Imposta un budget giornaliero di 25 €, targeting per:
- Settore: studi professionali
- Ruolo: founder, CEO, marketing manager
- Aziende: da 10 a 200 dipendenti
Con un CPL medio di 70 €, può ottenere circa 10–11 lead in una settimana. Pochi? Sì, ma altamente profilati e con una probabilità di conversione molto superiore rispetto ad altri canali.
Leggi anche: Quanto costa mettere annunci su LinkedIn? Costi, fattori e consigli per il 2025
Sales Navigator è uno strumento pensato per i team commerciali B2B, in grado di ottimizzare il tempo e aumentare la qualità del processo di acquisizione.
Versione | Prezzo stimato 2025 | Destinatari | Caratteristiche principali |
---|---|---|---|
Core (ex Professional) | 89,99 €/mese | Commerciali individuali | Ricerca avanzata, liste lead, InMail |
Advanced | 150–200 €/mese | Team commerciali | CRM integration, note, lead management |
Advanced Plus | 300+ €/mese | Grandi aziende | Personalizzazione avanzata, API, supporto tecnico |
“Sales Navigator è come avere un CRM dentro LinkedIn: trovi le persone giuste, le segui nel tempo e le contatti quando è il momento giusto.”
— Innovative Web Agency
Per approfondire come qualificare i contatti in modo strategico, ti consigliamo di leggere:
Lead Scoring: Come Qualificare i Contatti e Ottimizzare le Conversioni
Tabella riassuntiva – Tutti i costi principali di LinkedIn nel 2025
Strumento | Costo mensile | Obiettivo principale |
---|---|---|
LinkedIn Premium Career | ~30 € | Opportunità lavorative e profilo |
LinkedIn Premium Business | ~55 € | Networking avanzato |
Sales Navigator Core | ~90 € | Lead B2B qualificati |
Recruiter Lite | ~130 € | Ricerca selettiva di candidati |
LinkedIn Ads | da 10 €/giorno | Visibilità, lead, conversioni B2B |
CPM Ads | 30–60 € / 1000 imp. | Notorietà e brand awareness |
CPC Ads | 5–9 € / clic | Traffico e azioni sul sito |
CPL Ads | 50–120 € / lead | Generazione contatti qualificati |
Domande Frequenti – LinkedIn gratuito e a pagamento
LinkedIn è completamente gratuito?
No. LinkedIn offre una versione gratuita con funzionalità utili per costruire il proprio profilo professionale, pubblicare contenuti, interagire con altri utenti e gestire una pagina aziendale. Tuttavia, le funzionalità più avanzate – come messaggi diretti a utenti non collegati, ricerca illimitata, reportistica avanzata o la pubblicità – sono disponibili solo a pagamento tramite Premium, Sales Navigator o LinkedIn Ads.
Quanto costa in media una campagna su LinkedIn?
Il budget minimo consigliato è di circa 10–15 euro al giorno, ma i costi reali dipendono da diversi fattori. In media:
- CPM (costo per 1000 impression): 30–60 €
- CPC (costo per clic): 5–9 €
- CPL (costo per lead): 50–120 €
Questi costi sono più alti di altre piattaforme, ma giustificati dalla qualità del pubblico professionale.Approfondisci: Quanto costa LinkedIn Ads nel 2025
Qual è la differenza tra LinkedIn Premium e LinkedIn Ads?
- LinkedIn Premium è un abbonamento personale o aziendale che sblocca funzionalità avanzate per chi usa il proprio profilo (es. InMail, ricerche illimitate, analisi profilo).
- LinkedIn Ads è lo strumento pubblicitario per promuovere contenuti aziendali, eventi o prodotti a un pubblico profilato tramite il Campaign Manager.
Leggi anche: Come funzionano le LinkedIn Ads
Conviene fare LinkedIn Ads se ho una piccola impresa?
Sì, se lavori nel B2B e offri servizi ad alto valore o soluzioni professionali. Anche con un budget contenuto, puoi ottenere visibilità e lead se:
- Il messaggio è mirato
- Il pubblico è ben segmentato
- Hai un contenuto di valore da promuovere (es. ebook, webinar, offerta)
Per settori B2C o a basso margine, potrebbero esserci alternative più adatte come Meta Ads o Google Ads.
Cosa succede se non rinnovo LinkedIn Premium?
Semplicemente torni alla versione gratuita. I dati e le connessioni non si perdono, ma non avrai più accesso a:
- Chi ha visualizzato il tuo profilo
- InMail e messaggi avanzati
- Analisi dettagliate delle aziende
- Accesso completo alle funzioni di ricerca
Posso usare LinkedIn Ads senza avere un account Premium?
Assolutamente sì. LinkedIn Ads è completamente indipendente da LinkedIn Premium.
Basta avere una pagina aziendale attiva e un account pubblicitario, che si apre gratuitamente.
L’unico vincolo è attivare un budget giornaliero minimo, altrimenti le campagne non partiranno.Scopri come funziona: Quanto costa sponsorizzare un post su LinkedIn
Conclusione – LinkedIn gratuito o a pagamento? La risposta giusta per chi fa impresa nel 2025
Alla domanda iniziale “LinkedIn è gratuito o a pagamento?”, la risposta più corretta, oggi, è:
LinkedIn è gratuito per esserci, ma è a pagamento per ottenere risultati.
Chiunque può creare un profilo personale, aprire una pagina aziendale e cominciare a pubblicare contenuti senza sostenere costi. Ma se l’obiettivo è farsi trovare dai decisori giusti, generare lead, posizionare l’azienda in un mercato competitivo o costruire autorità nel B2B, allora la versione gratuita non basta.
Nel 2025, LinkedIn si presenta come una piattaforma ibrida che offre opportunità organiche e a pagamento, e che premia le imprese che riescono a combinare:
- Presenza professionale curata
- Contenuti strategici e utili
- Strumenti premium per ampliare la rete
- LinkedIn Ads mirate per moltiplicare la visibilità
Chi impara a usare questi strumenti in modo integrato può trasformare LinkedIn da semplice “social network” a canale strutturato per la crescita aziendale.
“LinkedIn non è caro. È selettivo. Ecco perché ogni euro investito va valutato non sulla quantità di clic, ma sulla qualità del contatto generato.”
— Innovative Web Agency
Vuoi attivare LinkedIn come canale strategico per la tua azienda?
Se stai valutando se investire in Premium o in campagne pubblicitarie su LinkedIn, ma non sai da dove partire né quanto investire, possiamo aiutarti a:
✅ Analizzare la tua presenza attuale
✅ Capire se e quando conviene investire in Ads
✅ Costruire un funnel efficace per generare contatti B2B
✅ Pianificare contenuti e campagne personalizzate
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