Quanto costa LinkedIn Ads? Guida completa ai costi pubblicitari su LinkedIn nel 2025

LinkedIn Ads: un investimento strategico, ma da pianificare con attenzione

Negli ultimi anni, LinkedIn si è affermata come la piattaforma di riferimento per la pubblicità B2B. Le aziende che puntano a generare lead qualificati, rafforzare la propria presenza presso un pubblico verticale o promuovere eventi di settore, scelgono sempre più spesso LinkedIn Ads come canale principale. Tuttavia, uno dei dubbi più frequenti riguarda i costi: quanto costa davvero fare pubblicità su LinkedIn?

Per rispondere in modo accurato, occorre tenere conto di variabili come il tipo di annuncio, il target professionale selezionato, l’obiettivo della campagna e soprattutto la competitività del settore. LinkedIn Ads non è una piattaforma economica nel senso tradizionale del termine, ma può rivelarsi estremamente redditizia se utilizzata in modo strategico.

“Su LinkedIn non si compra visibilità. Si compra accesso ai decisori.”

A differenza di Meta o Google, dove si possono ottenere migliaia di impression con poche decine di euro, LinkedIn richiede budget più consistenti, ma li restituisce in termini di qualità del contattocapacità decisionale del pubblico e affinità professionale.

Chi sta già investendo in pubblicità online e vuole valutare l’integrazione di LinkedIn in una strategia multicanale, può trovare utile l’approfondimento su Come funziona Meta Ads e la guida strategica alla Differenza tra Facebook Ads e Google Ads, per comprendere al meglio il ruolo di LinkedIn nel media mix.

Costo medio di LinkedIn Ads nel 2025: CPC, CPM, CPL e budget consigliati

Il costo della pubblicità su LinkedIn varia in base a numerosi fattori, ma esistono dei parametri medi che aiutano a orientarsi e a pianificare il budget in modo consapevole.

Tabella – Valori medi LinkedIn Ads nel 2025

MetricaValore medio stimatoNote operative
CPC (costo per clic)€4,50 – €8,00Dipende da settore, ruolo target, qualità dell’annuncio
CPM (costo per 1.000)€60 – €120Molto più alto di Meta, ma con target professionale
CPL (costo per lead)€40 – €150Più alto ma con maggiore qualità rispetto ad altre piattaforme
Budget giornaliero minimo€10 – €20 (consigliato €30+)Per test significativi e ottimizzazione in tempo reale

LinkedIn Ads funziona su base asta dinamica: l’inserzionista stabilisce un budget, ma il costo finale è influenzato dalla concorrenza sullo stesso pubblico, dal formato scelto e dalla qualità del contenuto.

“LinkedIn è la piattaforma in cui spendi di più per ogni clic, ma potenzialmente guadagni di più da ogni contatto generato.”

In confronto ad altre piattaforme, i costi iniziali possono spaventare. Tuttavia, chi lavora con modelli di business ad alto valore (consulenze, SaaS, servizi professionali, HR, eventi verticali) può ottenere un ROI anche 5-10 volte superiore rispetto a campagne generiche su Facebook o Google.

Per un confronto diretto con i costi delle altre piattaforme, consigliamo di leggere:

Questi articoli offrono un confronto chiaro per decidere dove allocare il budget in base agli obiettivi.

Fattori che influenzano i costi delle LinkedIn Ads

I costi delle campagne su LinkedIn non sono fissi. Ogni inserzionista partecipa a un sistema d’asta in cui il prezzo finale dipende da più variabili interconnesse. Comprendere questi elementi è fondamentale per gestire al meglio il budget, ottimizzare le performance e ottenere il massimo ritorno dall’investimento.

1. Targeting del pubblico

Più il target è specifico e qualificato, più la concorrenza sarà alta. Ad esempio, raggiungere CEO, direttori marketing o IT manager in aziende con oltre 500 dipendenti costerà più che puntare a ruoli generalisti in PMI.

Se vuoi approfondire come costruire un pubblico su misura in base a ruolo, azienda e settore, consulta la guida su Come funzionano le LinkedIn Ads

2. Settore e verticalità

Settori come tecnologia, consulenza finanziaria, software, HR o health-tech sono tra i più competitivi. In questi ambiti, il CPC può facilmente superare gli €8.

3. Formato dell’annuncio

Alcuni formati sono più performanti di altri, ma anche più costosi. I video ads e i Lead Gen Forms, ad esempio, tendono ad avere costi superiori, ma offrono anche tassi di conversione migliori. I messaggi InMail sponsorizzati, invece, costano in base al numero di invii (CPM) e richiedono attenzione nel copywriting per non risultare invasivi.

Per approfondire la scelta dei formati, puoi consultare Come creare un post sponsorizzato su Facebook, utile anche per applicare principi cross-channel nella costruzione degli annunci.

4. Obiettivo pubblicitario

Le campagne orientate alla lead generation o alle conversioni sul sito web hanno costi più elevati rispetto a quelle orientate alla brand awareness. Tuttavia, sono anche le più redditizie nel medio-lungo termine.

5. Qualità dell’annuncio

LinkedIn assegna un punteggio di rilevanza agli annunci. Creatività ben progettate, copy persuasivi e alta interazione con l’utente abbassano il CPC grazie a una migliore posizione nell’asta.

6. Strategia di offerta

Scegliere un’offerta manuale troppo bassa rispetto alla media può penalizzare la visibilità. È consigliabile iniziare con l’offerta automatica, monitorare i risultati e poi passare alla modalità manuale con dati alla mano.

Un approccio simile viene utilizzato anche su Meta: per approfondire l’ottimizzazione strategica della spesa, leggi Come pagare la sponsorizzazione su Facebook

Quale budget serve davvero per iniziare? Strategie per aziende e PMI

Uno degli errori più frequenti è sottovalutare il budget necessario per ottenere risultati concreti su LinkedIn. A differenza di altre piattaforme, su LinkedIn non si lavora con micro-budget. Questo non significa che servano migliaia di euro per iniziare, ma che è fondamentale avere aspettative realistiche e strategie coerenti.

Budget minimo consigliato

Tipo di campagnaBudget giornaliero suggeritoDurata consigliataObiettivo tipico
Brand awareness€20 – €3010–15 giorniNotorietà presso pubblico professionale
Lead generation (con form)€30 – €5014–21 giorniAcquisizione contatti qualificati
Promozione contenuti (ebook, evento)€25 – €4010–20 giorniGenerazione traffico + nurturing
Recruiting o Employer Branding€20 – €357–14 giorniVisibilità HR presso candidati in target

È importante considerare che LinkedIn offre maggiore controllo sul pubblico ma meno ampiezza rispetto a piattaforme come Meta. Per questo motivo, ogni clic ha più valore, ma va anche curato nei dettagli tutto il funnel post-annuncio.

Un’ottima pratica è costruire una sequenza di annunci progressiva, dove prima si crea interesse e fiducia (campagne di awareness), poi si fornisce valore (contenuti), e infine si converte (lead generation).

Questo approccio multistep è molto simile al Retargeting Strategico, utile per trasformare l’interesse in vendite anche su LinkedIn.

Consiglio operativo

Chi ha un budget limitato può iniziare con una singola campagna ben mirata su un segmento chiave (es. “manager HR in aziende 50–200 dipendenti in Lombardia”), testando copy e formati diversi con A/B test strutturati.

Chi dispone di un budget più solido, invece, può lavorare su più funnel contemporaneamente, investendo anche in contenuti come video istituzionali, white paper e webinar.

Per approfondire come gestire il budget pubblicitario in ottica strategica, consigliamo la guida Ottimizzazione del Budget Marketing: Un Modello di Allocazione Basato su KPI, utile anche per integrare LinkedIn in un piano di marketing complessivo.

Quando LinkedIn Ads è troppo costoso? Errori da evitare e alternative intelligenti

LinkedIn è uno strumento potente, ma non è adatto a tutti i contesti. In alcuni casi, il costo elevato per clic o lead può risultare sproporzionato rispetto al valore effettivo generato. Per questo motivo, è importante valutare attentamente il ritorno sull’investimento e conoscere gli errori più comuni da evitare.

I 5 errori più frequenti che fanno lievitare i costi

  1. Target troppo ampio e poco profilato
    Un pubblico generico porta a clic inutili e costosi. Meglio segmentare su ruoli specifici e settori verticali.
  2. Copy debole o generico
    Su LinkedIn, chi legge è un professionista. Servono messaggi diretti, autorevoli e orientati al valore, non pubblicità generica.
  3. Pagina di atterraggio non ottimizzata
    Portare traffico a un sito lento, poco chiaro o non mobile-friendly è uno spreco. Se necessario, approfondisci con Come migliorare la velocità del tuo sito web e aumentare le conversioni.
  4. Mancanza di tracciamento dei risultati
    Senza tracciamenti e KPI chiari (CPL, ROAS, tasso di completamento), si naviga a vista. Serve integrare strategie KPI-based.
  5. Obiettivo non coerente con il funnel
    Molti scelgono “Lead generation” come obiettivo anche quando il pubblico non è ancora pronto. In quel caso, meglio iniziare con contenuti di valore e poi fare retargeting.

“LinkedIn Ads costa troppo solo se viene usato nel momento sbagliato, per il pubblico sbagliato, con il messaggio sbagliato.”

Alternative intelligenti (e complementari)

  • Meta Ads: ideale per fare awareness a costi contenuti, utile da integrare con LinkedIn in una logica multi-touch. Approfondisci con Come si fanno le sponsorizzate su Meta.
  • Google Ads con keyword branded B2B: per chi cerca visibilità su parole chiave specifiche legate a servizi aziendali.
  • Content marketing verticale: per attrarre traffico organico e contatti inbound. Un esempio concreto? Scopri Come il Content Marketing B2B Strategico costruisce autorità e fiducia.
  • Lead nurturing con campagne email: se hai una lista, puoi lavorare con automazioni per coltivare il contatto senza altri costi di acquisizione.

LinkedIn dà il massimo solo quando rientra in una strategia digitale strutturata, basata su posizionamento, contenuti e funnel ben progettati.

Conclusione: LinkedIn Ads vale il costo?

LinkedIn Ads non è una piattaforma economica, ma è una delle più potenti quando si parla di lead qualificati, branding verticale e targeting professionale. Il vero costo da valutare non è solo quello per clic o per lead, ma il valore potenziale del contatto generato.

Per le aziende B2B, i consulenti, le realtà HR o chi vende servizi complessi, LinkedIn rappresenta una leva strategica, capace di portare risultati solidi, se integrata in una pianificazione multicanale e accompagnata da contenuti di qualità.

Chi desidera valutare l’efficacia della propria strategia pubblicitaria in modo più ampio, può approfondire anche:


FAQ – Domande frequenti su LinkedIn Ads

Quanto costa fare pubblicità su LinkedIn?
Il CPC varia da €4,50 a €8, mentre il CPM si aggira tra €60 e €120. Il costo per lead può superare i €100 nei settori più competitivi, ma il valore dei contatti è molto più alto rispetto ad altre piattaforme.

Conviene investire su LinkedIn Ads con un piccolo budget?
Sì, ma con strategia. È meglio puntare su una sola campagna ben mirata, con messaggio e target molto specifici, piuttosto che disperdere il budget su più fronti. Una strategia di retargeting può aiutare a ottimizzare l’investimento.

Quanto budget serve per iniziare su LinkedIn Ads?
Consigliamo almeno €500–700 per avere dati significativi in fase di test. Un budget giornaliero di €30 è una buona base per iniziare con campagne di lead generation.

Meglio investire su LinkedIn Ads o su Meta Ads?
Dipende dal tuo pubblico. Per lead B2B, eventi professionali e posizionamento autorevole, LinkedIn è la scelta ideale. Per promozioni dirette e prodotti consumer, Meta è più adatto. Leggi anche Che differenza c’è tra fare pubblicità su LinkedIn o su Meta?

LinkedIn Ads è adatto a tutte le aziende?
No. Funziona molto bene per servizi ad alto valore, consulenze, SaaS, software gestionali, HR, formazione. È meno indicato per chi ha prodotti low ticket o per il B2C generico.


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