Come installare un Plugin su WordPress: Guida passo passo semplice e completa

Come installare un Plugin su WordPress

Quando si gestisce un sito web WordPress, una delle funzioni più importanti da imparare fin da subito è come installare un plugin su WordPress. I plugin, infatti, rappresentano il cuore della personalizzazione: senza di essi il sito sarebbe limitato, mentre con pochi clic possiamo aggiungere moduli di contatto, strumenti SEO, sistemi di sicurezza, backup automatici e moltissime altre funzionalità.

Il grande vantaggio di WordPress è proprio questo: non serve essere programmatori o esperti di codice per migliorare il proprio sito. Basta conoscere i passaggi corretti per aggiungere e attivare un plugin in totale sicurezza. In questo articolo spiegheremo la procedura passo passo, con immagini pratiche e istruzioni pensate per chi non ha grande esperienza.

Molti dei nostri clienti ci chiedono: “Ma installare un plugin è complicato? Rischio di sbagliare qualcosa?”. La risposta è no, purché si seguano le indicazioni corrette. Infatti, proprio come quando si accede alla dashboard di WordPressper gestire contenuti e impostazioni, anche l’installazione dei plugin avviene da un’area molto semplice da usare.

In questa guida ti accompagneremo in tre modalità diverse di installazione:

  • dal pannello di amministrazione WordPress (il metodo più veloce),
  • tramite caricamento manuale di un file .zip,
  • con l’uso di un client FTP (più tecnico, utile in casi particolari).

Vedremo inoltre quali errori evitare e come gestire al meglio i plugin dopo l’installazione, così che il tuo sito sia sempre veloce, sicuro e funzionante.

Cosa sono i Plugin WordPress e a cosa servono

Prima di spiegare come installare un plugin su WordPress, è utile capire esattamente cosa sono i plugin e perché rappresentano una parte fondamentale nella gestione di un sito web.

I plugin sono estensioni software che si aggiungono alla piattaforma WordPress per ampliare le funzionalità di base. Senza plugin, WordPress consentirebbe solo di creare pagine e articoli, ma sarebbe molto limitato. Grazie ai plugin, invece, possiamo:

Esistono due grandi categorie di plugin:

  • Plugin gratuiti, disponibili direttamente nella directory ufficiale di WordPress. Questi sono installabili in un click e coprono la maggior parte delle necessità comuni.
  • Plugin premium, cioè a pagamento, che offrono funzionalità avanzate, supporto dedicato e aggiornamenti costanti. Questi vengono generalmente forniti come file .zip da caricare manualmente.

Quando si gestisce un sito web, è importante ricordare che l’uso dei plugin non riguarda solo l’aggiunta di nuove funzioni, ma anche l’ottimizzazione delle performance e della sicurezza. Ad esempio, un plugin non aggiornato può creare problemi di compatibilità o rallentare il sito. Per questo motivo, così come è fondamentale gestire utenti e ruoli in WordPress in maniera corretta (vedi la guida dedicata), è altrettanto importante selezionare plugin affidabili e aggiornati.

In sintesi, i plugin sono il mezzo con cui trasformiamo un sito semplice in una piattaforma completa e performante. Nella prossima sezione vedremo, passo dopo passo, come installare un plugin su WordPress con i tre metodi principali, spiegati in modo chiaro anche per chi è alle prime armi.

Come installare un Plugin su WordPress (guida passo passo)

Arriviamo al punto centrale di questa guida: installare un plugin su WordPress passo passo.
Le modalità principali sono tre:

  1. Installazione dal pannello di WordPress (il metodo più semplice e consigliato);
  2. Installazione manuale da file .zip (utile per plugin premium o scaricati da siti esterni);
  3. Installazione tramite FTP (un metodo avanzato, indicato solo in casi particolari).

Vediamo nel dettaglio ogni opzione.


Metodo 1 – Installare un plugin dal pannello di WordPress

Questo è il modo più immediato e utilizzato, adatto soprattutto ai principianti:

  1. Accedi al pannello di amministrazione WordPress con il tuo nome utente e password (se hai problemi puoi seguire la nostra guida al recupero password WordPress).
  2. Nel menu laterale clicca su Plugin → Aggiungi nuovo.
  3. Digita nella barra di ricerca il nome del plugin che desideri installare (esempio: Yoast SEO, Contact Form 7, WP Rocket).
  4. Quando appare il plugin, clicca su Installa ora.
  5. Al termine dell’installazione, clicca su Attiva per renderlo operativo sul sito.

Con questo metodo puoi installare tutti i plugin gratuiti presenti nella directory ufficiale di WordPress, dove ne troverai migliaia, testati e aggiornati regolarmente.


Metodo 2 – Installare un plugin WordPress da file .zip

Molti clienti ci chiedono come si fa a caricare un plugin WordPress da file .zip, soprattutto quando acquistano un plugin premium. In questo caso la procedura è leggermente diversa:

  1. Scarica il plugin dal sito ufficiale o dal marketplace (ad esempio CodeCanyon).
  2. Nel tuo pannello WordPress vai su Plugin → Aggiungi nuovo → Carica plugin.
  3. Clicca su Scegli file e seleziona il file compresso .zip del plugin.
  4. Clicca su Installa ora.
  5. Una volta terminato, clicca su Attiva plugin.

Abbiamo dedicato anche una guida dettagliata su questo argomento che puoi consultare: come installare un plugin da file su WordPress.


Metodo 3 – Installare un plugin WordPress tramite FTP

Infine, esiste anche un metodo più tecnico: l’installazione tramite FTP. Questo viene utilizzato raramente, ma può essere utile quando l’upload tramite pannello non funziona, oppure quando il file del plugin è molto grande.

  1. Collega il tuo sito al server tramite un client FTP (ad esempio FileZilla).
  2. Accedi alla cartella /wp-content/plugins/.
  3. Carica qui la cartella del plugin scompattata.
  4. Accedi nuovamente al pannello WordPress, vai su Plugin e troverai il plugin appena caricato pronto per essere attivato.

Questa procedura è più avanzata e richiede un minimo di dimestichezza tecnica, ma resta comunque un metodo valido e sicuro.


Con queste tre modalità, puoi installare qualsiasi tipo di plugin su WordPress, sia esso gratuito, premium o personalizzato. Nella prossima sezione vedremo quali sono gli errori più comuni da evitare durante l’installazione di un plugin, così da non compromettere la stabilità del tuo sito web.

Errori comuni nell’installazione dei Plugin WordPress

Sapere come installare un plugin su WordPress è fondamentale, ma altrettanto importante è conoscere i problemi che possono insorgere durante il processo. Molti utenti, soprattutto alle prime armi, si trovano davanti a messaggi di errore o malfunzionamenti subito dopo l’installazione. Ecco gli errori più comuni e come evitarli.

1. Plugin non compatibile con la versione di WordPress

Uno degli errori più frequenti è l’installazione di un plugin che non è aggiornato o non è compatibile con la versione attuale di WordPress. Questo può causare crash del sito o errori di visualizzazione.
👉 Prima di installare, controlla sempre l’ultima data di aggiornamento e le recensioni degli utenti.

2. Conflitti tra plugin

A volte due plugin non sono compatibili tra loro e generano conflitti. Ad esempio, due plugin SEO o due plugin per la cache potrebbero andare in contrasto. Se il tuo sito smette di funzionare correttamente dopo un’installazione, prova a disattivare i plugin uno a uno fino a individuare quello che crea il problema.

Per gestire correttamente i plugin è utile avere una conoscenza base della dashboard WordPress, così da potersi muovere con sicurezza tra attivazioni, disattivazioni e aggiornamenti.

3. Memoria insufficiente o timeout del server

Alcuni plugin molto pesanti possono causare errori come “memory exhausted” o “maximum execution time exceeded”. In questi casi, bisogna chiedere al proprio hosting un aumento della memoria PHP o installare plugin più leggeri.

4. Mancata attivazione del plugin dopo l’installazione

Un errore banale ma molto comune è dimenticare di cliccare su “Attiva” dopo l’installazione. In questo caso il plugin risulta presente nella lista, ma non funziona. Controlla sempre che i plugin siano effettivamente attivi.

5. Installazione di plugin da fonti non sicure

Per evitare problemi di sicurezza, è importante scaricare i plugin solo da fonti ufficiali o marketplace affidabili. L’installazione di un plugin compromesso potrebbe aprire il sito a vulnerabilità.

6. Troppi plugin installati

Anche se non è un errore tecnico, installare troppi plugin rallenta il sito e può compromettere l’esperienza utente. Meglio avere pochi plugin essenziali, aggiornati e sicuri, piuttosto che accumularne decine non utilizzati.

Se ti rendi conto che un plugin non ti serve più, è sempre meglio eliminarlo correttamente da WordPress, così da mantenere il sito leggero e performante.


Conoscere questi errori comuni ti aiuta a evitare spiacevoli sorprese e a mantenere il tuo sito sicuro e veloce. Nel prossimo paragrafo ci concentreremo su come aggiornare e gestire i plugin WordPress dopo l’installazione, così da garantire sempre stabilità e sicurezza.

Aggiornare e gestire i Plugin WordPress

Dopo aver visto come installare un plugin su WordPress, è altrettanto importante capire come gestirli e aggiornarli correttamente. Molti utenti pensano che, una volta installato, un plugin funzioni per sempre senza bisogno di manutenzione. In realtà, la gestione dei plugin è una parte cruciale per mantenere il sito sicuro, veloce e ottimizzato.

Perché aggiornare i plugin WordPress

Gli aggiornamenti dei plugin non portano solo nuove funzioni, ma soprattutto:

  • migliorano la sicurezza, correggendo eventuali vulnerabilità;
  • risolvono bug e problemi di compatibilità;
  • ottimizzano le performance del sito, rendendolo più veloce.

Un plugin non aggiornato può creare conflitti o addirittura aprire la strada ad attacchi hacker. Per questo motivo, così come è fondamentale curare la gestione delle categorie e dei tag in WordPress per avere contenuti ordinati, lo è anche aggiornare i plugin per mantenere stabile l’intera struttura del sito.

Come aggiornare i plugin WordPress

L’aggiornamento è molto semplice e si può fare in due modi:

  1. Dalla sezione Bacheca → Aggiornamenti: qui troverai l’elenco di tutti i plugin che hanno nuove versioni disponibili.
  2. Dalla sezione Plugin: accanto a ogni plugin, quando c’è un aggiornamento, apparirà il pulsante Aggiorna ora.

Il consiglio è di aggiornare regolarmente i plugin più importanti, in particolare quelli legati a sicurezza, SEO e gestione della cache.

Disattivare o eliminare un plugin

Un altro aspetto della gestione è la disattivazione o l’eliminazione. Se un plugin non serve più, è meglio rimuoverlo del tutto per alleggerire il sito.
Abbiamo preparato anche una guida dedicata su come eliminare plugin su WordPress in modo corretto e sicuro.

Quanti plugin installare su WordPress?

Una delle domande più frequenti che riceviamo dai nostri clienti è: “Quanti plugin posso installare senza rallentare il sito?”. Non esiste un numero fisso, ma la regola è semplice: meno plugin installi, meglio è. Utilizza solo quelli davvero necessari e affidabili, evitando duplicati di funzioni.

Un sito WordPress ben gestito non è quello con il maggior numero di plugin, ma quello con i plugin giusti, costantemente aggiornati e scelti con attenzione.


Nella prossima sezione concluderemo la guida con i consigli finali e le best practice da seguire, così da avere un sito sempre sicuro, performante e pronto a crescere online.

Consigli finali e best practice per l’uso dei Plugin WordPress

Ora che abbiamo visto come installare un plugin su WordPress, come aggiornarlo e come gestirlo, è il momento di raccogliere alcune best practice fondamentali per utilizzare i plugin nel modo più efficace e sicuro possibile.

1. Installa solo plugin affidabili

Prima di aggiungere un plugin al tuo sito, controlla sempre che provenga da una fonte sicura. I plugin della directory ufficiale di WordPress sono testati e costantemente aggiornati, mentre quelli premium devono essere acquistati da marketplace affidabili. Evita assolutamente plugin scaricati da siti non verificati: potrebbero contenere codice malevolo.

2. Evita l’installazione eccessiva di plugin

Molti principianti commettono l’errore di installare troppi plugin pensando di arricchire il sito. In realtà, un numero eccessivo può causare rallentamenti e conflitti. Meglio pochi plugin ma ben scelti, così come conviene ottimizzare la struttura degli URL per mantenere il sito pulito e funzionale.

3. Aggiorna regolarmente

Un plugin non aggiornato è una delle principali vulnerabilità di un sito WordPress. Programma controlli periodici nella bacheca WordPress per verificare la presenza di nuove versioni e aggiorna sempre i plugin più critici, come quelli di sicurezza, SEO e cache.

4. Fai sempre un backup prima di aggiornare

Prima di aggiornare un plugin importante, soprattutto se gestisci un sito con molte personalizzazioni, effettua un backup completo. In questo modo potrai ripristinare il sito in caso di problemi.

5. Rimuovi i plugin inutilizzati

Se un plugin non ti serve più, non lasciarlo inattivo nella lista: meglio eliminarlo. I plugin inattivi, infatti, possono comunque rappresentare un rischio per la sicurezza. Per farlo in modo corretto puoi seguire la guida dedicata su come eliminare plugin su WordPress.


Conclusione

I plugin sono strumenti indispensabili per personalizzare e potenziare WordPress, ma devono essere usati con attenzione. In questa guida abbiamo visto come installare un plugin su WordPress passo passo, come aggiornare e gestire le estensioni, quali errori evitare e quali sono le regole fondamentali per mantenere il sito sicuro e performante.

Seguendo queste istruzioni potrai sfruttare al meglio le potenzialità dei plugin, senza rischiare rallentamenti o vulnerabilità. Ricorda: WordPress è potente proprio perché ti permette di fare tutto senza scrivere codice, ma la differenza la fa la gestione consapevole.

Se stai iniziando a muovere i primi passi, ti consigliamo di approfondire anche altre guide della nostra agenzia, come quella su come scrivere un articolo in WordPress con Gutenberg, così da migliorare in poco tempo la gestione completa del tuo sito.

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