Molti dei nostri clienti ci chiedono spesso come eliminare un plugin su WordPress, perché non tutti hanno dimestichezza con la gestione del proprio sito e temono di fare errori. La verità è che i plugin sono strumenti molto utili per aggiungere funzionalità, ma quando non servono più è sempre meglio disattivarli o cancellarli del tutto per mantenere il sito veloce e sicuro.
In questa guida spieghiamo in modo chiaro, semplice e passo passo come eliminare un plugin su WordPress, affrontando anche i casi in cui un plugin non si riesce a rimuovere dalla Bacheca. Il nostro obiettivo è che anche chi non ha esperienza tecnica possa riuscire nell’operazione senza alcuna difficoltà.
Guida passo passo per eliminare un plugin su WordPress
Eliminare un plugin su WordPress è un’operazione fondamentale per mantenere il sito veloce, sicuro e privo di conflitti. Molti utenti infatti pensano che basti disattivare un plugin WordPress, ma in realtà così facendo il plugin resta comunque installato e può continuare a occupare spazio o a lasciare tracce nel database. Per questo motivo è consigliabile imparare a rimuovere un plugin WordPress in modo completo, seguendo alcuni passaggi molto semplici.
1. Accedere alla Bacheca WordPress
Per prima cosa, entra nella tua Dashboard di WordPress con le credenziali da amministratore. Se non sai come orientarti all’interno del pannello, puoi leggere la nostra guida alla dashboard di WordPress dove spieghiamo tutte le funzioni principali.
2. Trovare il plugin da disattivare
Nel menu a sinistra, clicca su Plugin > Plugin installati. Qui troverai l’elenco completo di tutti i plugin attivi e non attivi presenti nel tuo sito.
- I plugin attivi sono evidenziati e mostrano il pulsante Disattiva.
- I plugin disattivati hanno il pulsante Attiva e possono essere rimossi.
È importante sapere che non puoi eliminare un plugin WordPress se prima non lo disattivi.
3. Disattivare il plugin WordPress
Trova il plugin che vuoi eliminare e clicca su Disattiva. A questo punto, il plugin smette di funzionare sul tuo sito, ma i suoi file restano ancora installati. Questo passaggio è utile se non sei sicuro di volerlo cancellare definitivamente e vuoi solo “metterlo in pausa”.
4. Eliminare un plugin WordPress in modo definitivo
Se sei certo che non ti serve più, procedi con la cancellazione completa:
- Dopo aver disattivato il plugin, vedrai comparire il pulsante Elimina.
- Clicca su Elimina e conferma l’operazione.
- WordPress rimuoverà automaticamente tutti i file collegati a quel plugin.
In questo modo avrai eliminato il plugin su WordPress passo passo in maniera semplice e sicura.
5. Risolvere i casi in cui non riesci a cancellare un plugin WordPress
Può capitare che un plugin risulti “bloccato” e che non sia possibile eliminarlo dalla Bacheca. In questi casi bisogna intervenire manualmente:
- Accedi al File Manager del tuo hosting (ad esempio cPanel).
- Vai nella cartella
wp-content/plugins/. - Cancella la cartella del plugin che non si disinstalla.
Se non hai dimestichezza con queste operazioni, ti consigliamo di fare un backup prima di procedere, così da non rischiare di compromettere il sito.
6. Pulizia dei dati residui nel database
Alcuni plugin, anche dopo l’eliminazione, lasciano dati salvati nel database di WordPress. Questo accade soprattutto con plugin che creano tabelle personalizzate. Per liberare spazio e rendere il sito più leggero puoi:
- Usare un plugin di ottimizzazione database, come WP-Optimize.
- Entrare manualmente in phpMyAdmin e rimuovere le tabelle collegate (solo se sei esperto).
Questa operazione non è sempre necessaria, ma è utile per chi vuole avere un sito completamente pulito.
Perché conviene eliminare un plugin su WordPress e non solo disattivarlo
Molti utenti, specialmente i meno esperti, pensano che basti disattivare un plugin WordPress per risolvere eventuali problemi di lentezza o conflitti. In realtà, quando si sceglie di lasciare un plugin solo disattivato, questo rimane comunque installato e può generare due tipi di rischi:
- Rallentare il sito web perché occupa spazio e lascia tracce nel database.
- Esporre il sito a falle di sicurezza, visto che anche i plugin non attivi possono essere vulnerabili.
Per questo motivo, quando sei sicuro che un’estensione non ti serve più, è sempre meglio rimuovere un plugin WordPress definitivamente. Si tratta di un’operazione che fa parte della corretta manutenzione di un sito web, esattamente come l’aggiornamento della gestione delle categorie e dei tag su WordPress, che contribuisce a mantenere ordine e velocità nel sito.
Eliminare un plugin su WordPress migliora sicurezza e prestazioni
Un sito WordPress con troppi plugin installati (anche se disattivati) è più esposto a:
- rallentamenti nella navigazione;
- maggiore consumo di risorse del server;
- problemi di compatibilità con il tema o con altri plugin;
- potenziali falle di sicurezza che possono essere sfruttate da hacker.
Ecco perché consigliamo sempre ai nostri clienti non solo di imparare a installare e configurare correttamente un plugin (come spiegato nella nostra guida su come installare un plugin su WordPress), ma anche di eliminarlo quando non serve più.
Ricorda: la velocità di un sito web è un fattore di ranking importante per Google e influisce direttamente sulla SEO. Riducendo il numero di plugin inutilizzati, stai già ottimizzando la struttura del tuo sito.
Quando eliminare un plugin WordPress e quando disattivarlo
Può capitare di avere il dubbio se convenga eliminare un plugin WordPress oppure solo disattivarlo.
- Se pensi di non usarlo più in futuro, conviene cancellarlo.
- Se invece vuoi fare dei test, puoi disattivarlo temporaneamente e valutarne l’impatto.
Un esempio pratico? Se installi un plugin solo per provare una funzionalità e poi ti rendi conto che non ti serve, non lasciarlo lì fermo: rimuovilo. Al contrario, se è un plugin che ti serve in determinati periodi dell’anno (ad esempio plugin stagionali per promozioni o eventi), allora ha senso lasciarlo disattivato.
Questa logica è la stessa che applichiamo anche in altre guide dedicate ai nostri clienti, come quella su come creare, modificare o eliminare pagine WordPress: imparare a distinguere tra quello che va tenuto e quello che va rimosso è essenziale per gestire un sito in autonomia.
E se un plugin non si elimina? La soluzione manuale
Molti principianti ci scrivono dicendo: “non riesco a cancellare un plugin WordPress”. Questo problema può derivare da un errore nei permessi dei file o da un conflitto interno. In questi casi la soluzione migliore è eliminare il plugin manualmente via FTP o File Manager, come spiegato nella sezione guida.
Questa procedura può sembrare più complessa, ma con un po’ di attenzione diventa semplice quanto recuperare la password di WordPress. L’importante è non forzare mai operazioni senza un backup, per evitare di compromettere il sito.
Pulizia del database dopo la rimozione di un plugin WordPress
Una domanda frequente riguarda i dati residui: “se elimino un plugin su WordPress, cancello anche i suoi dati?”.
La risposta è: dipende. Alcuni plugin vengono progettati per rimuovere automaticamente ogni traccia, altri invece lasciano nel database tabelle e opzioni che continuano a occupare spazio.
Se vuoi ottimizzare davvero il tuo sito, dopo l’eliminazione del plugin puoi valutare una pulizia del database. È un’operazione che fa parte delle best practice per chi vuole avere un sito performante, al pari della corretta configurazione dei permalink su WordPress per migliorare SEO e navigabilità.
Domande Frequenti sull’eliminazione dei plugin WordPress
Posso eliminare un plugin WordPress senza perdere i dati?
Dipende dal tipo di plugin. Alcuni, come quelli per la gestione dei moduli di contatto, offrono un’opzione per conservare i dati anche dopo la disinstallazione. Altri, invece, cancellano automaticamente le informazioni collegate. In generale, se vuoi mantenere i dati, verifica le impostazioni prima di procedere con l’eliminazione.
Cosa succede se elimino un plugin per errore?
Non c’è alcun problema: potrai sempre reinstallarlo dal repository ufficiale o caricare nuovamente il file .zip. È simile a quando si decide di installare un plugin su WordPress: l’operazione è rapida e reversibile.
Perché non riesco a cancellare un plugin WordPress dalla Bacheca?
Questo problema capita quando un plugin è corrotto, presenta conflitti interni o i permessi dei file sul server non sono corretti. In questi casi è necessario eliminare manualmente la cartella del plugin da wp-content/plugins tramite File Manager o FTP.
Meglio disattivare o eliminare un plugin?
Se vuoi conservare il plugin per utilizzi futuri, puoi limitarti a disattivarlo. Se invece non ti serve più, ti consigliamo di rimuoverlo completamente, così da alleggerire il sito ed evitare rischi di sicurezza.
Conclusione: mantieni WordPress veloce e sicuro eliminando i plugin inutilizzati
Ora che hai visto come eliminare un plugin su WordPress passo passo, ti sarà chiaro che questa semplice operazione porta vantaggi immediati:
- più velocità di caricamento del sito;
- maggiore sicurezza contro vulnerabilità;
- meno conflitti con tema e altri plugin;
- migliore esperienza per i tuoi utenti e per Google.
Ricorda: la gestione dei plugin non va sottovalutata. Un sito leggero e ordinato si posiziona meglio nei motori di ricerca e riduce i rischi di errori.
Se vuoi approfondire altri aspetti della gestione del tuo sito, ti consigliamo di leggere anche la nostra guida su come creare, modificare o eliminare articoli WordPress, che ti aiuterà a gestire al meglio i contenuti, oppure il nostro approfondimento sulla gestione degli utenti WordPress per capire come assegnare ruoli e permessi corretti.
Con queste conoscenze, avrai un sito sempre più veloce, sicuro e ottimizzato.




