Come inserire un video nel sito web (YouTube, Vimeo o caricati) – Guida SEO completa passo passo

Come inserire un video nel sito web (YouTube, Vimeo o caricati) – Guida SEO completa passo passo

Inserire un video all’interno del proprio sito web è una delle operazioni più efficaci per rendere i contenuti più coinvolgentimigliorare l’esperienza utente e aumentare il tempo di permanenza sulla pagina, fattore che incide positivamente anche sulla SEO. Tuttavia, molti clienti ci chiedono come fare in modo corretto, soprattutto quando utilizzano WordPress e desiderano incorporare un video da YouTubeVimeo o uno caricato direttamente dal proprio computer.

In questa guida passo-passo ti spiegheremo come farlo in modo semplice e professionale, anche se non hai esperienza tecnica. Ti illustreremo ogni passaggio, così potrai aggiungere i video nei tuoi articoli o nelle tue pagine senza rischiare di compromettere la struttura o la velocità del sito.

Prima di iniziare, ti ricordiamo che è importante aver compreso come funziona la gestione dei media in WordPress: se non lo hai ancora fatto, puoi consultare la nostra guida completa all’inserimento e gestione dei media, dove spieghiamo come caricare correttamente file e immagini all’interno della Libreria.

Come inserire un video da YouTube nel sito web

Inserire un video di YouTube all’interno del tuo sito web è uno dei metodi più semplici e immediati per rendere i contenuti più interattivi e potenziare il posizionamento SEO. I video YouTube sono leggeri, facili da incorporare e compatibili con la maggior parte dei browser e dispositivi.

Ti spieghiamo ora, passo dopo passo, come incorporare un video YouTube nel tuo sito in modo ottimizzato e responsivo, così da garantire una visualizzazione perfetta anche su smartphone e tablet.


1. Scegli il video da YouTube che vuoi incorporare

Accedi a YouTube e apri il video che desideri mostrare sul tuo sito. Ti consigliamo di verificare che il video sia pubblico e di alta qualità, perché i video in HD aumentano il tempo di permanenza degli utenti sulla pagina, migliorando il segnale di engagement agli occhi di Google.


2. Copia il codice di incorporamento (iframe)

Sotto il video, clicca su “Condividi”, poi su “Incorpora”. Ti apparirà un codice HTML con il tag <iframe>: è questo che permette di embeddare il video.
Copia tutto il codice visualizzato, incluso l’indirizzo del video (src="https://www.youtube.com/embed/...").


3. Incolla il codice all’interno della pagina del tuo sito

Se utilizzi WordPress, entra nella pagina o nell’articolo dove vuoi mostrare il video. Apri l’editor in modalità HTML(oppure “Codice” nel blocco Gutenberg) e incolla il codice iframe nel punto desiderato del testo.

Se non hai dimestichezza con l’editor, ti consigliamo di leggere la nostra guida su come scrivere un articolo con l’editor Gutenberg, dove spieghiamo in modo dettagliato come gestire blocchi e codice HTML in sicurezza.


4. Rendi il video YouTube responsivo (adattabile a tutti i dispositivi)

Per migliorare l’esperienza utente, il video deve essere responsive, cioè adattarsi automaticamente alle dimensioni dello schermo.
Puoi farlo aggiungendo il seguente codice CSS al tuo tema o all’interno del blocco “HTML personalizzato”:

.video-container {
  position: relative;
  padding-bottom: 56.25%; /* formato 16:9 */
  height: 0;
  overflow: hidden;
}
.video-container iframe {
  position: absolute;
  top: 0;
  left: 0;
  width: 100%;
  height: 100%;
}

Avvolgi quindi il tuo iframe con un contenitore:

<div class="video-container">
  <iframe src="https://www.youtube.com/embed/ID_DEL_TUO_VIDEO" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
</div>

Questa pratica non solo migliora la fruibilità su mobile, ma aiuta anche la SEO tecnica, poiché Google valuta positivamente i siti con design responsive e contenuti accessibili da ogni dispositivo.


5. Ottimizza il caricamento e le performance del sito

Ricorda che un video esterno, se non gestito correttamente, può rallentare il caricamento della pagina. Per evitare questo problema:

  • Attiva il lazy loading, che fa caricare il video solo quando l’utente scorre fino a vederlo;
  • Riduci gli script superflui;
  • Evita di inserire troppi video nella stessa pagina;
  • Monitora la velocità con strumenti come Google PageSpeed Insights.

Abbiamo approfondito questo tema nella nostra guida sull’ottimizzazione delle immagini e dei media per la velocità del sito web: molte delle buone pratiche indicate lì valgono anche per i video.


6. Verifica l’anteprima del video su desktop e mobile

Dopo aver salvato la pagina, clicca su “Anteprima” e controlla che il video appaia correttamente sia su computer che su smartphone.
Verifica che:

  • Non ci siano margini o bordi tagliati;
  • Il video si adatti correttamente alla larghezza dello schermo;
  • Il player sia visibile e funzionante.

Se noti problemi, puoi tornare nell’editor e regolare le dimensioni direttamente nel codice iframe, sostituendo ad esempio width="560" e height="315" con width="100%" height="auto".


7. Migliora l’esperienza utente e la SEO con testi di supporto

Dopo aver incorporato il video, aggiungi una breve descrizione o un testo introduttivo. Questo aiuta sia il visitatore che il motore di ricerca a capire il contenuto.
Evita di lasciare il video “isolato”: integra sempre un testo ottimizzato che contenga parole chiave come inserimento video sito webembed YouTubevideo nel sito WordPress e ottimizzazione SEO video.

Puoi ispirarti al nostro articolo su come scrivere un articolo ottimizzato per WordPress, dove spieghiamo come migliorare la leggibilità e la struttura di un testo per massimizzare la visibilità nei risultati di ricerca.

Come inserire un video da Vimeo nel sito web

Molti professionisti e aziende preferiscono usare Vimeo invece di YouTube per incorporare video nei propri siti web, poiché offre una qualità superiore, un player più elegante e l’assenza di pubblicità o suggerimenti di video non pertinenti. Se vuoi dare al tuo sito un aspetto più professionale e curato, imparare come incorporare un video Vimeo è un passo importante.

In questa guida ti mostriamo come inserire un video Vimeo nel tuo sito web in modo responsivo, ottimizzato per SEO e compatibile con WordPress, seguendo istruzioni chiare e pratiche.


1. Trova il video Vimeo da incorporare

Accedi al tuo account su Vimeo e seleziona il video che vuoi inserire.
Assicurati che le impostazioni di privacy permettano l’incorporamento su siti esterni (puoi verificarlo nella sezione “Privacy” → “Chi può incorporare questo video”).
Questa impostazione è fondamentale: se il video è privato, non sarà visibile sul tuo sito.


2. Copia il codice di incorporamento (embed code)

Sotto al video troverai il pulsante “Condividi”: cliccandolo, si aprirà una finestra con varie opzioni.
Seleziona “Embed” per ottenere il codice HTML <iframe> da inserire nel tuo sito.

A differenza di YouTube, Vimeo consente una personalizzazione maggiore del player: puoi modificare colori, togliere il logo o disattivare i controlli. Prima di copiare il codice, clicca su “Mostra opzioni” e personalizza il video in base al design del tuo sito.

Se non sai dove inserire il codice, puoi leggere la nostra guida su come creare o modificare le pagine in WordPress, dove spieghiamo come accedere all’editor e inserire codice HTML in modo sicuro.


3. Incolla il codice Vimeo nella pagina o articolo

Entra nel tuo pannello WordPress, apri la pagina o l’articolo dove vuoi mostrare il video e passa alla modalità HTML(o “Codice”).
Incolla il codice iframe fornito da Vimeo nel punto del testo in cui vuoi far apparire il video.

Esempio:

<iframe src="https://player.vimeo.com/video/ID_DEL_TUO_VIDEO" width="640" height="360" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>

Se utilizzi l’editor classico di WordPress, ricordati di cambiare visualizzazione da “Visuale” a “Testo” prima di incollare il codice. Se usi Gutenberg, ti basta aggiungere un blocco HTML personalizzato.
Abbiamo spiegato in modo dettagliato come fare nella nostra guida all’inserimento di media in WordPress.


4. Rendere il video Vimeo responsivo (mobile friendly)

Per evitare che il video esca dai margini della pagina su dispositivi mobili, è necessario renderlo responsive.
Come per YouTube, puoi farlo facilmente aggiungendo il seguente CSS:

.video-container {
  position: relative;
  padding-bottom: 56.25%;
  height: 0;
  overflow: hidden;
  max-width: 100%;
}
.video-container iframe {
  position: absolute;
  top: 0;
  left: 0;
  width: 100%;
  height: 100%;
}

Poi racchiudi il codice del video all’interno del contenitore:

<div class="video-container">
  <iframe src="https://player.vimeo.com/video/ID_DEL_TUO_VIDEO" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>
</div>

In questo modo il tuo video incorporato Vimeo sarà perfettamente adattabile a ogni schermo, migliorando l’esperienza utente e rispettando i requisiti di usabilità mobile richiesti da Google per un buon posizionamento SEO.


5. Ottimizzare l’esperienza e la velocità della pagina

Anche se Vimeo gestisce la riproduzione in modo efficiente, è sempre consigliato verificare la velocità di caricamentodella pagina dopo l’inserimento del video.
Puoi farlo con strumenti gratuiti come PageSpeed Insights o GTmetrix.

Per mantenere alte le performance:


6. Aggiungi un testo descrittivo e parole chiave correlate

Non limitarti a incorporare il video: accompagnalo sempre con un testo introduttivo e una breve descrizione ottimizzata che contenga keyword come embed video Vimeoinserire video nel sito WordPressinserimento video sito web guida e video responsivo HTML5.

Questo testo è utile non solo per gli utenti, ma anche per i motori di ricerca: Google non “vede” i video, ma interpreta i contenuti testuali che li circondano.
Per sfruttare appieno questo vantaggio, puoi approfondire l’argomento nella nostra guida su come scrivere articoli ottimizzati per la SEO.


7. Verifica la visualizzazione finale

Dopo aver salvato le modifiche, clicca su “Anteprima” e controlla che il video sia visibile e funzionante su desktop, tablet e smartphone.
Assicurati che:

  • Il player Vimeo si adatti perfettamente alla larghezza del contenitore;
  • Il video non crei spazi bianchi o scroll orizzontale;
  • I pulsanti di controllo siano accessibili.

Se riscontri problemi, verifica di aver incluso correttamente il CSS responsivo o contatta il tuo webmaster per eventuali ottimizzazioni aggiuntive.


Con questi passaggi, avrai imparato come incorporare un video Vimeo nel tuo sito web in modo professionale, senza rallentare le performance e garantendo un design coerente con il resto del sito.

Come inserire un video caricato direttamente nel sito web

Oltre a YouTube e Vimeo, puoi decidere di caricare un video direttamente nel tuo sito web per avere massimo controllo sul contenuto, sul player e sull’esperienza utente.
Questa soluzione, detta anche self-hosted video, è perfetta per chi desidera mostrare contenuti esclusivi, come presentazioni aziendali, video dimostrativi o clip promozionali, senza appoggiarsi a piattaforme esterne.

Tuttavia, caricare un video direttamente sul server richiede alcune attenzioni per non compromettere la velocità di caricamento del sito e la SEO tecnica.
Vediamo insieme, passo dopo passo, come inserire un video caricato nel tuo sito web in modo professionale e ottimizzato.


1. Prepara il file video da caricare

Prima di procedere, assicurati che il file video sia nel formato corretto:

  • MP4 è la scelta migliore, grazie all’ampia compatibilità con tutti i browser e dispositivi;
  • Mantieni una risoluzione ottimale (720p o 1080p) e una dimensione inferiore ai 100 MB, così da non appesantire la pagina;
  • Comprimi il file con strumenti come HandBrake o TinyVideo per ridurre il peso senza perdere qualità.

Un video troppo pesante rallenta il caricamento e influisce negativamente sui punteggi di PageSpeed Insights, fattore importante per la SEO.


2. Carica il video nella Libreria Media di WordPress

Accedi al pannello WordPress del tuo sito, clicca su Media → Aggiungi nuovo, quindi seleziona il file video dal tuo computer.
In alternativa, puoi usare il blocco “File” o “Video” dell’editor Gutenberg per caricare il file direttamente nella pagina.

Se non hai familiarità con questa funzione, puoi leggere la nostra guida dedicata all’inserimento e gestione dei media in WordPress, dove spieghiamo ogni passaggio per gestire immagini, documenti e file video in sicurezza.


3. Inserisci il video nella pagina o nell’articolo

Una volta caricato il file, copia l’URL del video (ad esempio https://tuosito.it/wp-content/uploads/video.mp4) e inseriscilo nella pagina.
Puoi farlo in due modi:

Metodo 1 – Blocco Video di WordPress

  1. Apri la pagina o l’articolo;
  2. Clicca su “+” → cerca Video;
  3. Seleziona Libreria Media e scegli il video appena caricato;
  4. WordPress genererà automaticamente il codice HTML5 necessario.

Metodo 2 – Codice HTML manuale

Se preferisci gestire il codice, incolla questo snippet nell’editor in modalità HTML:

<video controls width="100%" height="auto" preload="metadata">
  <source src="https://tuosito.it/wp-content/uploads/video.mp4" type="video/mp4">
  Il tuo browser non supporta la riproduzione video.
</video>

Il tag <video> di HTML5 è leggero e garantisce compatibilità universale. L’attributo controls mostra i comandi (play, pausa, volume), mentre preload="metadata" evita caricamenti inutili migliorando la velocità della pagina.


4. Rendere il video responsivo per mobile

Un passaggio fondamentale è rendere il video responsive, ossia adattabile automaticamente a qualsiasi schermo.
Aggiungi questo semplice CSS al tuo tema o nel blocco “CSS personalizzato”:

video {
  max-width: 100%;
  height: auto;
  display: block;
  margin: 0 auto;
}

In questo modo il video caricato sarà visibile correttamente su smartphone e tablet, rispettando i requisiti di usabilità mobile che influiscono sul ranking SEO.
Abbiamo trattato il tema della compatibilità e delle prestazioni anche nella guida su come ottimizzare le immagini per SEO e velocità del sito web: le stesse logiche valgono per i file video.


5. Ottimizzare la velocità e le performance

Un video caricato direttamente occupa spazio sul server e aumenta il peso complessivo della pagina.
Ecco alcuni consigli pratici per ottimizzare la velocità del sito web:

  • Usa un servizio di hosting performante o una CDN (Content Delivery Network);
  • Attiva la compressione gzip e la cache browser;
  • Abilita il lazy loading dei video, in modo che vengano caricati solo quando l’utente li raggiunge con lo scroll;
  • Monitora periodicamente le prestazioni con strumenti come GTmetrix o Google Lighthouse.

Un sito veloce aumenta il tasso di conversione, riduce la frequenza di rimbalzo e migliora la SEO on-site. Per approfondire, ti consigliamo la nostra guida dedicata alla creazione di gallerie fotografiche ottimizzate SEO, dove spieghiamo strategie simili di ottimizzazione multimediale.


6. Aggiungi descrizione e testo SEO

Dopo aver inserito il video, scrivi un breve paragrafo descrittivo che spieghi il contenuto e includa parole chiave correlate come caricare video su WordPressvideo HTML5inserimento video sito web passo passo.
Questo testo aiuta Google a contestualizzare il video, migliorando il posizionamento della pagina.

All’interno del paragrafo, puoi inserire link a risorse utili come la nostra guida su come configurare i permalink in WordPress, per garantire URL SEO-friendly anche alle pagine che contengono video.


7. Verifica il risultato finale

Clicca su “Anteprima” per assicurarti che il video venga visualizzato correttamente, che i controlli funzionino e che la pagina si carichi rapidamente.
Prova anche da smartphone per verificare la responsività e la fluidità di riproduzione.
Se noti rallentamenti o errori, puoi ridurre la risoluzione o caricare una versione più compressa.


Con questi passaggi hai imparato come inserire un video caricato direttamente nel tuo sito web, ottimizzando performance, compatibilità e SEO.
Seguendo queste istruzioni, anche chi non ha esperienza potrà ottenere risultati professionali, migliorando la qualità e la visibilità del proprio sito.

Best practice e consigli SEO per l’inserimento dei video nel sito web

Dopo aver visto come inserire un video da YouTube, Vimeo o caricato direttamente, è fondamentale ottimizzare ogni dettaglio per ottenere il massimo sia in termini di visibilità SEO che di performance del sito web.
Molti utenti, infatti, commettono errori che rallentano la pagina o rendono il video invisibile ai motori di ricerca, compromettendo i risultati di posizionamento organico.

Di seguito ti illustriamo le migliori pratiche SEO per l’inserimento dei video nel sito web e gli errori più comuni da evitare, in modo che anche chi gestisce il proprio sito in autonomia possa lavorare come un professionista.


1. Ottimizzare il titolo, la descrizione e il contesto del video

Google non “vede” i video: interpreta le informazioni testuali che li circondano.
Per questo motivo è essenziale che ogni video sia accompagnato da un titolo descrittivo, da una descrizione testuale ottimizzata e da parole chiave correlate.

Quando inserisci un video, scrivi sempre un paragrafo introduttivo che includa keyword come:

  • come inserire un video nel sito web
  • ottimizzare video per la SEO
  • embed video YouTube o Vimeo
  • video responsive WordPress
  • inserimento video passo passo

Questo aiuta sia gli utenti a comprendere il contenuto, sia Google a indicizzare meglio la pagina.
Per approfondire come scrivere testi efficaci, puoi leggere la nostra guida su come creare articoli ottimizzati per la SEO in WordPress.


2. Aggiungere il testo alternativo (alt text) e il titolo all’elemento video

Il testo alternativo (alt text) non serve solo per le immagini: anche i video possono (e devono) essere accompagnati da tag descrittivi.
Quando carichi un video nella Libreria Media di WordPress, assegna un titolo coerente e aggiungi una descrizione breve ma mirata, che contenga la keyword principale dell’articolo.
Esempio:

“Video tutorial su come incorporare un video YouTube o Vimeo in WordPress in modo responsivo.”

Questo dettaglio migliora l’indicizzazione nei motori di ricerca e contribuisce alla SEO on-page complessiva della pagina.


3. Controllare la velocità di caricamento

Il caricamento lento è uno dei problemi più gravi che può compromettere la SEO del sito web.
Anche se YouTube e Vimeo gestiscono i video esternamente, l’incorporamento può comunque pesare sulle prestazioni.
Ecco come ottimizzare la velocità:

  • Evita di inserire più di due o tre video per pagina;
  • Attiva il lazy loading per i video;
  • Riduci la dimensione delle miniature o anteprime;
  • Comprimi le immagini e i media correlati (vedi la nostra guida completa all’ottimizzazione immagini per SEO e velocità);
  • Monitora regolarmente la velocità del sito con Google PageSpeed Insights o GTmetrix.

Un sito più veloce migliora il tasso di conversione, riduce la frequenza di rimbalzo e aumenta il tempo medio di permanenza, tutti segnali positivi per il posizionamento.


4. Evitare di usare l’autoplay e l’audio automatico

Molti principianti credono che attivare l’autoplay renda il sito più “dinamico”, ma in realtà può penalizzare l’esperienza utente.
Google premia i siti che offrono una navigazione fluida e non invadente, perciò evita di far partire il video automaticamente.
Meglio lasciare all’utente la scelta di premere “Play”.
Inoltre, su alcuni browser o dispositivi mobili, l’autoplay con audio viene bloccato per impostazione predefinita.


5. Inserire il video in sezioni coerenti con il contenuto

Il video deve essere inserito nel punto giusto della pagina, ovvero dove completa o rafforza le informazioni scritte.
Se lo inserisci troppo in alto, rischi di distrarre l’utente prima che legga il testo introduttivo; troppo in basso, invece, potresti perdere chi non arriva fino alla fine.
La posizione ideale è tra il primo e il secondo paragrafo, subito dopo l’introduzione.

Se la pagina contiene altre risorse multimediali (gallerie o immagini), puoi approfondire come bilanciare i contenuti visivi leggendo la nostra guida su come creare gallerie fotografiche ottimizzate SEO.


Un altro errore comune è incorporare video in pagine con URL non ottimizzati.
Per garantire una SEO pulita e coerente, utilizza permalink descrittivi e brevi, che contengano parole chiave come “video”, “tutorial” o “guida”.
Abbiamo spiegato come farlo nel nostro articolo dedicato a come configurare i permalink in WordPress.
Una struttura URL chiara aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto e migliora il CTR nei risultati di Google.


7. Aggiornare periodicamente i video incorporati

Nel tempo, i video possono essere rimossi da YouTube o resi privati da Vimeo.
Ti consigliamo di controllare periodicamente le pagine del tuo sito per assicurarti che i video funzionino e non mostrino errori come “Video non disponibile”.
Un controllo mensile o trimestrale evita penalizzazioni SEO dovute a link rotti o contenuti non caricati.


8. Aggiungere collegamenti interni per rafforzare la SEO

Ogni volta che tratti un argomento collegato, crea un collegamento ipertestuale interno verso un’altra guida o articolo correlato.
Questo migliora la navigazione del sito, aiuta Google a comprendere la struttura dei contenuti e aumenta l’autorevolezza del dominio.
Ad esempio, se parli di gestione media o plugin video, puoi linkare la guida su come installare un plugin su WordPress.


9. Analizzare le prestazioni del video con Google Analytics

Dopo aver pubblicato la pagina, monitora le interazioni con i video per capire quanto gli utenti li guardano e da dove arrivano.
Con Google Analytics 4 puoi verificare la percentuale di completamento e le sorgenti di traffico.
Questi dati ti aiutano a migliorare i contenuti e a capire quali video generano più conversioni o richieste di contatto.


10. Creare una coerenza visiva e di brand

Infine, ricordati che ogni video sul tuo sito contribuisce a rafforzare la tua identità visiva.
Assicurati che i video abbiano uno stile uniforme — colori, loghi, tono — e che siano coerenti con la comunicazione della tua azienda.
Un design coordinato rafforza la percezione di professionalità e migliora la fiducia degli utenti.


Con queste pratiche, avrai un sito più veloce, professionale e ben posizionato su Google, anche senza dover investire in pubblicità a pagamento.
La combinazione tra qualità dei contenutiottimizzazione SEO e cura tecnica è la chiave per ottenere traffico organico stabile e duraturo.

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